Zona franca urbana foggiana: pronti 5 milioni di euro destinati a micro e piccole imprese che potranno avere agevolazioni fiscali e contributive. «E’ una boccata di ossigeno – spiega il sindaco Gianni Mongelli – per l’economia locale e per dare una scossa di vitalità al tessuto produttivo del nostro centro storico, dove sei anni fa si pensò di concentrare il regime di agevolazioni coniugando incentivi economici ad azioni di rigenerazione urbana», ha detto il sindaco di Foggia. Le agevolazioni saranno assegnate ai progetti valutati positivamente fino a esaurimento dei fondi disponibili. Nel dossier completato il 21 luglio 2008 e trasmesso alla Regione Puglia, la proposta del Comune di Foggia si concentrava su un’area che comprende il centro storico, i quartieri cosiddetti settecenteschi e ottocenteschi e la “Testa di Cavallo”, caratterizzata da un elevato Indice del disagio socioeconomico che era uno dei criteri richiesti all’epoca dal Mise per fondare la proposta di Zfu. A concorrere a quell’Indice, un tasso di disoccupazione nell’area prescelta pari a 24,31% rispetto al dato nazionale pari all’11,58%; un tasso di occupazione pari al 32,5%, rispetto al dato nazionale del 42,94%; un tasso di concentrazione giovanile (fino a 24 anni) pari a 33,13% rispetto al dato nazionale del 25,42%; un tasso di scolarizzazione (6 anni di età con almeno un diploma di scuola secondaria) pari a 21,58%, rispetto al dato nazionale del 33,36%.