Riteniamo doveroso, dopo gli ultimi accadimenti, con le successive dichiarazioni del Sindaco Riccardi, e le dichiarazioni di esponenti politici delle minoranze peraltro fuori dalla realtà; per ribadire con forza la nostra posizione sull’amministrazione Riccardi. Chi più di noi del m&c avrebbe titolo ad imbellettarsi, per lucrare politicamente sulla vicenda. La nostra battaglia sulle auto blu del comune, era una battaglia di civiltà, siamo stati appellati di tutto, ed in modo particolare, il nostro presidente.
Crediamo che alla luce degli eventi chi ha proferito quella frase dovrebbe chiedere pubbliche scuse. Tuttavia siamo vicini alla sofferenza dell’uomo, del padre, del marito. Gli auguriamo di uscire presto e bene dalla vicenda. La magistratura faccia il suo corso, ma al cittadino Riccardi sia consentita, nelle sedi opportune una difesa piena, senza remore e preconcetti, degni di una nazione civile.
Noi chiedevamo, chiediamo e continueremo a chiedere nuove elezioni. Non per gli accadimenti di questi giorni, ma eravamo, siamo e saremo sempre convinti che l’amministrazione Riccardi, abbia sbagliato nelle politiche sociali, in modo particolare in questo momento di crisi, Abbandonando nel disagio e nello sconforto ampia parte della popolazione. Ha sbagliato le politiche di bilancio aumentando al massimo possibile le imposte comunali a carico dei cittadini e delle imprese. E non facendo una seria politica di contenimento della spesa, con ferrei controlli sulle partecipate e sui centri di spesa. L’amministrazione Riccardi ha sbagliato sulle politiche del territorio, abbandonando i comparti ad un triste destino, senza tutelare gli aquirenti meno protetti. Ha sbagliato nelle politiche delle opere pubbliche, ormai inesistenti a Manfredonia. Non ha prodotto occupazione non favorendo condizioni per nuovi investimenti. Non ha capito l’importanza del commercio e dell’artigianato per tutta l’economia della città. Non ha proposto alle giovani generazioni un’idea chiara di futuro per coltivare la loro speranza di rimanere in questa città.
Politicamente ha privilegiato rapporti personali, e non il dialogo con partiti, associazioni, ed i cittadini che gli ha concesso una delega in bianco. Ormai la luna di miele con il 73% della città si è interrotta. Come si è interrotta l’ondivaga politica dell’opposizione, con la sua voglia di coogestire il potere, ed i suoi conflitti di interesso. Siamo al collasso.!!!!!
Per questo il voto è il sano epilogo delle politiche sbagliate dell’amministrazione cittadina. Ribadiamo ancora una volta la nostra sincera ed umana vicinanza all’uomo ed alla sua famiglia.
Comunicato Stampa
Giovanni Caratù Presidente MeC
DA CITTADINO IGNORANTE IN MATERIA MI CHIEDO : E’ MEGLIO RESTARE IN CARICA E SUBIRE AFFRONTI E INGIURIE DI OGNI GENERE O RIMETTERE IL MANDATO E DIFENDERSI NELLE OPPORTUNE SEDI ??
POI,NON CAPISCO L’IPOCRISIA DELLA SOLIDARIETA’ ALL’UOMO , PADRE E MARITO….SMETTETELA CON LE FALSE MORALITA’ CHE FATE PIU’ BELLA FIGURA,SAPPIAMO TUTTI CHE SE SAR’ COLPEVOLE PAGHERA’ E SE SARA’ INNOCENTE ( COME TANTI SPERIAMO ),COMUNQUE RESTERA’ UNA GROSSA MACCHIA SULLA SUA FIGURA ISTITUZIONALE ! E LO SAPETE TUTTI CHE E’ COSI’….!
IN POLITICA NON CREDO ALLA SOLIDARIETA’ QUANDO SI ATTACCA UN AVVERSARIO POLITICO CON LE PAROLE DURE E PENSIERI ASSAI PESANTI E DI CONDANNA….COSI’ MI PARE DI VEDERE E DI CAPIRE O MI SBAGLIO ???
NON ESPRIMO PARERI SULLA VICENDA DEL SINDACO E LASCIO IL TUTTO ALLA DECISIONE DELLA MAGISTRATURA COMPETENTE SUL CASO,COMUNQUE ESPRIMO SOLIDARIETA’ AL SINDACO E DI FAR VALERE TUTTE LE SUE RAGIONI E LA SUA INNOCENZA !!!
giovanni caratu sindaco
Innanzi tutto premetto che apprezzo a differenza di altre opposizioni la presa di posizione nei confronti della vicenda che ha colpito il nostro Sindaco; e questo vi fa onore! Sulla vicenda politica invece chiederei a Caratù, dopo che egli ha elencato il Sindaco non ha saputo fare una buona politica di bilancio, un buon contenimento della spesa, non ha saputo valorizzare le politiche del territorio, non ha realizzato opere pubbliche, non ha saputo incentivare nuova occupazione, ha abbandonato a loro stessi i commerciati e gli artigiani, cosa invece lui farebbe per queste problematiche in maniera concreta elencando dove trova le risorse mantenendo fermo il patto di stabilità punto per punto elencando quali tagli farebbe. Sai Caratù elencare quei punti siamo buoni tutti ma operare è un’altra cosa. Basta con argomentazioni generiche bisogna ormai parlare in maniera concreta. Favorire l’occupazione, come? Lo ripeto le risposte devono essere dettagliate!