Questa mattina il presidente della Commissione per le politiche Ue della Camera Michele Bordo ha incontrato Sir David King, Rappresentante Speciale per i cambiamenti climatici del Regno Unito. Proprio ieri durante la riunione dei ministri dell’Ambiente europei è emerso il sostanziale rispetto del crono programma che i Paesi Ue si sono dati per ridurre le emissioni di gas serra nell’ambito delle strategie ‘Europa 2020’. “Nell’esprimere apprezzamento per il rispetto dei parametri e per l’accelerazione impressa dai ministri per un’ulteriore riduzione del 40% entro il 2030, molto resta ancora da fare per superare la dipendenza dai combustibili fossili, puntare sulle rinnovabili e l’efficienza energetica” ha detto Bordo, che ha sottolineato come l’Italia, anche negli ultimi mesi, abbia fatto grandi passi in avanti in questo campo, anche con la conferma di incentivi in favore delle rinnovabili fino al 40% dell’investimento sostenuto.
I nubifragi e le inondazioni delle ultime settimane, nel Regno Unito come in Italia, dimostrano inoltre l’urgenza di un signigicativo investimento finanziario per difendere il territorio dai cambiamenti climatici. “E’ necessario utilizzare al meglio le risorse europee per monitorare e fare previsioni sullo stato degli oceani, individuare le cause dei cambiamenti climatici, intervenire tempestivamente in caso di calamità” ha detto Bordo che ha sottolineato come tutti questi elementi, insieme alla difesa del suolo, la prevenzione del dissesto idrogeologico e una sempre minore dipendenza dal petrolio debbano essere “tra le priorità della nostra agenda durante il semestre italiano di presidenza Ue. Abbiamo il dovere di sostenere le politiche di sviluppo e rafforzare la sicurezza dei cittadini europei”.