Derby stregato per la Webbin Angel che ancora una volta deve cedere il passo alla Diamond, lasciandosi sfuggire dalle mani una partita che, a due minuti dalla fine, stava vincendo di ben 8 punti.
Come da copione, partenza sprint della Webbin Angel: suoi i primi canestri del match, suo il primo vantaggio della partita (5 punti avanti, grazie ad una tripla di Peppe Aliberti e ad un canestro di Rodrigo Monier). Ma la Diamond è lì, sebbene in difficoltà nel contrastare la difesa quasi ‘asfissiante’ della Webbin Angel sotto canestro.
Il primo quarto procede punto su punto, in un’alternanza quasi perfetta fra le due squadre. Nessuno prevale per tutti i primi dieci minuti del match, a riprova di come i due team si conoscano alla perfezione. Fino a pochi secondi dalla sirena finale quando il nuovo play americano della Diamond, J. Hudson mette a segno la tripla del vantaggio dei padroni di casa (risultato a fine quarto: 22-19).
Nel secondo quarto il numeroso pubblico presente (molto nutrita la rappresentanza di tifosi venuti da Manfredonia) assiste ad un match differente da quello visto fino a quel momento, con una Webbin Angel che sbaglia anche le giocate più semplici e sciupa parecchi palloni buoni e la Diamond che subito ne approfitta per incamerare preziosi punti di vantaggio. Nonostante i parecchi errori, il match prosegue sui binari di un sostanziale equilibrio fra le squadre, a riprova di come la Webbin Angel se la possa giocare davvero con chiunque in questo campionato fin troppo bilanciato. La frazione di gioco si chiude con la Diamond ancora in vantaggio, con altri 3 punti ‘rosicchiati’ alla difesa della Webbin Angel (risultato a fine secondo quarto: 41-35).
Al rientro dagli spogliatoi la Webbin Angel scende in campo armata di maggiore convinzione rispetto al primo tempo e i risultati si vedono immediatamente, complice anche una tripla di Juan Manuel Rodriguez che infiamma gli animi dei tifosi Angel presenti. Da quel momento è un crescendo dei viaggianti, che mettono a segno un canestro dopo l’altro e arrivano ad avere un vantaggio di +7 sui padroni di casa, apparsi meno concentrati degli avversari, forse per il vantaggio acquisito, e maggiormente in difficoltà, soprattutto sulle giocate di Alvisi e Rodriguez. La Diamond riesce poi a rifarsi sotto, riducendo lo svantaggio, ma il periodo di gioco viene comunque vinto dagli ospiti che riescono a portarsi avanti di due punti (51-53 il risultato a fine terzo quarto).
Nell’ultima frazione di gioco i ragazzi di coach Ciociola continuano a giocare un basket di buon livello, il solito basket della Webbin Angel dove la difesa è il primo passo verso il canestro. E la Diamond Foggia si trova costretta ad inseguire gli avversari che si portano una prima volta a +8, si ritrovano a + 4 e riaffermano le proprie giocate riportandosi a +8.
Ed è a questo punto che il meccanismo si rompe e la Webbin Angel getta al vento una partita praticamente vinta. La Diamond, non sta certo a guardare, buca retine ‘pesanti’ e , complici alcuni fischi arbitrali di precisione quasi ‘chirurgica’, di tiro libero in tiro libero la partita finisce nella cassaforte della squadra di Foggia. La Webbin Angel torna in riva al golfo a bocca asciutta e con più di un rimpianto su una gestione maldestra degli ultimi minuti di gara. 74-70 il risultato finale.
Così coach Gianpio Ciociola a fine match: “Abbiamo giocato un basket di buon livello per 38 minuti, ci siamo sciolti come neve al sole negli ultimi 2 minuti. In questo frangente non abbiamo gestito affatto i nostri possessi, mentre difensivamente siamo arrivati giù sulle gambe in occasione delle due triple che hanno consentito la rimonta del Foggia. Non mi trova d’accordo l’interpretazione arbitrale in occasione di due falli subiti da nostri giocatori e passati inosservati. Questi avrebbero cambiato l’inerzia dei minuti finali. Pazienza, dobbiamo far tesoro di questa esperienza che praticamente ci taglia fuori da una migliore posizione di classifica”.
Reset & restart adesso per la Webbin Angel, che domenica 9 marzo al PalaDante, palla a due ore 19, attende l’Adria Bari, che in questa ottava giornata ha ceduto il passo alla seconda in classifica Cestistica Ostuni. Ennesimo scontro diretto per la squadra di Manfredonia, che d’ora in poi dovrà cercare di non commettere errori e di non compiere passi falsi.
STAY TUNED & GO ANGEL GO!
TABELLINI
DIAMOND FOGGIA 74
WEBBIN ANGEL MANFREDONIA 70
Parziali: 22-19; 19-16; 10-18; 23-17
DIAMOND FOGGIA: G. Chiappinelli 17, E. Padalino (ne), L. Vigilante 7, N. Suriano (ne), A. Padalino 11, N. Padalino 14, C. Giannatempo (ne), A. Dell’Aquila, J. Hudson 21, L. Donelson 4.
Coach: C. Vigilante
WEBBIN ANGEL: A. Carmone (ne), R. Vaira, N. Vuovolo, U. Gramazio 6, J. Rodriguez 18, G. Aliberti 9, P. Muscatiello (ne), W. Alvisi 18, G. Tomaiuolo (ne), R. Monier 19.
Coach: G. Ciociola; Aiuto Coach: F. Carbone
ARBITRI: V. Giordano (primo arbitro) e M. Caldarola (secondo arbitro).
Area Comunicazione Webbin Angel Basket
E’ tutto vero quello che ha detto il pivotto e aggiungo che avendo visto le due partite sia quella del calcio e sia quella della webbin,devo confermare che anche se la webbin ha perso e gli allievi pareggiato,hanno dato il loro massimo impegno e hanno sudato veramente la maglia che indossono onorando il loro impegno…..bravi e andate avanti con lo stesso slancio e la stessa passione……vi ammiro e dico….FORZA WEBBIN E FORZA SALVEMINI E MANFREDONIA!!!!!!!!!!!!!!!!! A SCUOLA TUTTO BENE GRAZIE A VOI E HO SCOPERTO ANCHE CHE LA PROFESSORESSA DI ITALIANO E’ TIFOSISSIMA DEL BASKET !!!!!!!!!!!!!!!!
Carissimo Coach, Pio Ciociola,non hai nulla da rimproverarti e come ben sai,nello sport tutto può cambiare da un momento all’altro e tu lo sai bene che mai dire gatto se non lo hai nel sacco ( Trapattoniana citazione )!!!
L’importante che si stia nella zona play-off e tirare avanti con l’impegno e la serietà di sempre!!!
Quello che è capitato domenica alla mia squadra del cuore LA WEBBIN…( essendo io un tifosissimo del Basket e della Webbin) in quel di Foggia,è accaduto alla squadra degli Allievi Regionali della Salvemini domenica mattina dove gioca il figlio di un carissimo amico il quale mi ha piacevolmente obbligato a vedere la partita della squadra dei ragazzi della Salvemini( 2^ ) che,li vedeva nello scontro ad alta quota contro la capolista San Severo (1^ ) ,dove è successo di tutto e di più….2 reti annullate senza spiegazioni e occasioni sotto porta sciupate a non finire da parte dei Sipontini che dimostravano la loro superiorità tecnica e territoriale….alla fine …con un solo tiro da parte del San Severo della domenica in mischia fanno gol e si portono a casa un pari immeritato(1-1) e che li lancia quasi definitivamente alla conquista del torneo !!!
Come si può notare,la legge dello sport non ha limiti e confini di nessun genere e disciplina sportiva che sia Calcio o che sia Basket !!!!!!
Al bravo e serio Coach Pio Ciociola,come al mistre degli allievi della Salvemini non può andare che tutto il rispetto e complimenti per come stanno portando avanti i loro campionati e augurare loro ogni bene e ogni successo sportivo e personale !!!!
W LA WEBBIN ANGEL E NON MOLLIAMO RAGAZZI CHE CI SONO I PLAY-OFF DA VINCERE !!!!!!!!!!!!!!!!!! V.V.T.B. !!!!