Uno spettacolo grandioso e di elevata qualità artistica merita una giuria esperta e di spessore. Per la 61^ edizione del Carnevale di Manfredonia, l’Agenzia del Turismo ha deciso di puntare su esperti di rilevanza nazionale per la composizione della giuria che decreterà i vincitori del Gran Parate dei Carri Allegorici e Gruppi Mascherati.
Tale scelta è un segnale forte ed inequivocabile circa l’imparzialità e l’assoluta competenza di chi è chiamato a valutare a 360° le prestazioni artistiche dei protagonisti del 61° Carnevale di Manfredonia.
I componenti della giuria spaziano a tutto tondo nel mondo della moda, della danza, dello spettacolo, dell’artigianato, della comunicazione.
Ecco i dieci componenti della giuria:
Carmen Martorana – ex modella, attrice, imprenditrice nel settore della moda
Figura proteiforme nel mondo dello spettacolo, muove i primi passi come modella e poi partecipando a concorsi di bellezza e a riprese televisive e cinematografiche. Nel 2001 riscuote la popolarità con le prime tre edizione di Mudù, dal 2002 è conduttrice di eventi di moda e bellezza. A Gennaio 2014 ottiene l’esclusiva nazionale di The Look Of The Year, Master Professionale Moda Internazionale.
Ileana Colavitto – stilista, vincitrice nel 2009 di Stil Daunia Moda
Fashion designer, nonostante la giovane età, ha già alle spalle diverse collaborazioni con stilisti, fotografi e registi televisivi. Diplomata in Tecnica dell’Abbigliamento e della Moda, è vincitrice del concorso nazionale per giovani stilisti Stil Daunia Moda ’09.
Lucia Macro – costumista
Originaria di Bovino è appassionatada sempre di moda e costumi teatrali. Dotata di fantasia e genialità ha cominciato già nel 1983 a presentare le sue creazioni nei concorsi del Carnevale di Manfredonia vincendo premi per l’artigianato e diversi trofei “Tinella Capurso”. Nel 2011 ha realizzato i costumi per il film Effetto Paradosso con la regia di Carlo Fenizi, e nel 2012 ha realizzato i costumi per il gruppo musicale dei “TerrAnima”.
Fabio Di Bari – blogger di moda
Docente presso la scuola primaria di Gerenzago (Pavia). Accreditato come blogger per le sfilate di AltaRoma, alla camera nazionale della moda di Milano, e in teatri milanesi come il teatro Libero, il Tieffe, Manzoni. Scrive di moda, teatro e cinema sul blog “Che c’é di nuovo?” Collaboratore per anni del comitato Carnevale Dauno, direttore artistico del gruppo mascherato i “Buontemponi”: gruppo premiato con il trofeo “Matteo Arena”. Nel 2004 è stato direttore artistico delle “Perle del Golfo”.
Tiziana Zappatore – coreografa
Dottore di Ricerca in Scienze umane e Docente Specializzata per l’insegnamento agli alunni diversamente abili collabora con l’Università degli Studi di Bari. Dal 1995 collabora con Danzàrea – centro professionale per la danza e le relazioni artistiche – in qualità di insegnante e coreografa nell’ambito dei corsi di tecnica classica e moderna. Specializzata nell’insegnamento dell’hip hop e nelle danze etniche presso la Compagnia “Terra di danza” di Reggio Emilia. È coreografa della Compagnia di musical “Crew Slup” per la quale coreografa gli spettacoli Peter Pan, Mouline Rouge, Mamma Mia e L’isola che non c’era.
Luciano Castelluccia – direttore artistico Carpino Folk Festival
Musicista autodidatta e arrangiatore, già dalla tenera età si appassiona alle tradizioni popolari del Gargano e di tutto il sud Italia. Di queste tradizioni e musiche è tutt’ora tra i migliori esponenti. Direttore artistico dal 1998 del “Carpino Folk Festival”, evento dal quale acquisisce fama e notorietà a livello nazionale sia per la scelta degli artisti che per la qualità musicale del festival stesso.
don David Vallarelli Braccio d’ Oria – Principe, talent scout
Talent Scout di programmi televisivi Mediaset condotti da Paolo Bonolis, come “Ciao Darwin”! Esperto di Bon Ton e Galateo, cura rubriche su emittenti televisivi e giornalistiche. Principe ed esponente dell’alta Aristocrazia Borbonica.
Paolo Citro – regista di musical
Nel 2010 Fonda la “Crew Slup” compagnia teatrale e organizzazioni di eventi, che sin da subito ha saputo ritagliare uno spazio nel panorama culturale della provincia di Foggia e non solo. Ha diretto numerosi spettacoli musicali di successo tra sui Peter Pan il Musical e il recentissimo “Mamma Mia! Che Musical” , commedia musicale in replica per tutta l’estate 2013 in tutto il Sud Italia. Per tre stagioni è autore e presentatore di “Foggia’s got talent”.
Roberto Guarducci – docente, fashion style e consulente
Roberto nasce a Livorno il 1°Maggio 1959, da famiglia di origine toscana e si trasferisce a Bari molto presto.. Il suo percorso professionale inizia ufficialmente nel 1980 a Milano presso l’importante azienda Basile. Apprende importanti basi lavorative del design dallo stilista Luciano Soprani, sempre a Milano.
Lavora successivamente per Fendi, disegna costumi e dal 2003 al 2013 ha svolto la professione di docente di Fashion Design alla Facoltà di Scienze e Tecnologie della Moda dell’Università degli Studi di Bari. Attualmente è docente di Fashion Design all’Accademia delle Belle Arti di Bari oltre a svolgere il lavoro di stilista è consulente aziendale, art director e public relations per manifestazioni moda.
Silvano Valente – Insegnante di danza
Studia con insegnanti di fama internazionale, partecipa a numerose trasmissioni RAI, MEDIASET e danza in musical, opere liriche in Italia e all’estero. Coreografo di indiscussa fama, attualmente insegna presso Spazio Danza di Foggia.
Ufficio Stampa – Manfredonia Turismo
No per cortesia. Non si vuol fare polemica ma davvero sono questi i giurati? Dai, io non voglio criticare ma qui e` impossibile non farlo, ditemi per cortesia cosa centra il carnevale con la moda e cosa centra il carnevale di manfredonia con la nostra arte culinaria e l’enogastronomia locale(i temi dei gruppi scolastici), ragazzi siamo a corto di idee, ma volete svegliarvi, cosa centra il carnevale (satira goliadia, presa in giro, sfotto`, divertimento) con questi temi presentati? E che centra la moda ? Che cosa e` una sfilata di stronzate anziche` la sfilata delle meraviglie? Chi ha queste
idee, ammesso che di idee possiamo parlare, licenziatelo
sibito, non merita neanche un centesimo con queste cavolate.
E se scrivo solo questo sono davvero buona. Rivogliamo il carnevale di prima quando i carri facevan satira vera, e i gruppi erano arte dei costumi, fantasia filosofica di pensiero.
Ma allora la sfilata non sarà per il Carnevale, ma per la moda?
Non discuto sulla validità dei giurati, io però la vedrei più indicata per una sfilata di moda e design! Il nostro Carnevale, e ho detto “il nostro”, è caricatura, paradosso, esagerazione, sfottò e risate grasse, almeno così era una volta! Vi ricordate i bellissimi costumi dei gruppi provenienti da S.Giovanni Rotondo negli anni scorsi? Erano bellissimi ma con niente di caricaturale. Ce n’è voluto di tempo e discussioni per far loro capire che erano ben acetti ma non avevano niente a che fare col Carnevale. E i gruppi recenti delle scuole superiori? Un fiume di ragazzi e giovani bellezze nostrane, tutte ben vestite e colorate, tutte armoniche e a tempo a muoversi e ballare, ma niente di ridicolo e qualche bevuta di troppo! Lo sa il Presidente cosa è lo spirito del Carnevale?
A Rio, in Brasile, c’è una sfilata nel sambodromo, a pagamento, co gruppi di danzatori che si divertono a ballare ed esibirsi. Poi c’è la sfilata in strada delle maschere spontanee dei gruppi e della associazioni, durante la quale avvengono risse e omicidi,ma tanto divertimento!