In merito alle esternazioni a mezzo stampa da parte delle Associazioni partecipanti alla 61^ edizione del Carnevale di Manfredonia è doveroso fare delle opportune precisazioni affinchè emerga il reale quadro della situazione.
A fronte dei ripetuti attacchi gratuiti rivolti all’Agenzia del Turismo e all’Amministrazione comunale che,nonostante la crisi economica hanno convintamente e fortemente puntato sul Carnevale come momento di supporto sociale e iniezione di economia per la città, è giusto che vengano resi noti gli impegni finanziari destinati agli operatori della kermesse.
Niente lustrini e paillettes, ma reali e mirati investimenti nei confronti di quest’ultimi, verso i quali l’Agenzia del Turismo e l’Amministrazione comunale sono più volte andate incontro, soprattutto dal punto di vista finanziario.
Infatti, una cospicua parte del budget destinato alla manifestazione (circa 118,42 mila euro su 212.500 totali) è destinato alle Associazioni dei Carri allegorici e Gruppi Mascherati ed agli Istituti scolastici.
Rispetto agli altri anni, per sostenere ulteriormente i costi di manifattura ed organizzazione di tali opere, l’Agenzia del Turismo, in una logica di incentivazione alla partecipazione che non gravi eccessivamente sui partecipanti e loro famiglie, ha incrementato il contributo con queste modalità: Carri Allegorici – importo complessivo contributo € 60.000; Gruppi mascherati – importo complessivo contributo € 20.200; Scuole Elementari – importo complessivo contributo € 29.000; Scuole medie e superiori – importo complessivo contributo € 9.400.
A ciò vanno aggiunti i costi a carico dell’Amministrazione comunale per la concessione di laboratori e capannoni – e relative utenze – ad uso gratuito per le Associazioni, che nel passato erano a loro totale carico.
Era dovuto precisare ciò , poiché la gestione della 61^ edizione del Carnevale è assolutamente trasparente e condivisa con i protagonisti della kermesse. Un’occasione di iniezione finanziaria per la città con la messa in moto, oltre che di un fenomeno turistico, di una cospicuo indotto (mercerie, sarti, artigiani, ecc) interno a beneficio della città che diversamente non avrebbe motivo di esistere.
L’auspicio è che il Carnevale sia sempre più motivo di condivisione e unione d’intenti e non di inutili e dannose strumentalizzazioni.
Bisognerebbe tutt’ insieme cercare di essere maggiormente orgogliosi della nostra città ed adoperiamoci affinchè emergano le sue numerose peculiarità che in tanti ci invidiano.
Ufficio Stampa – Manfredonia Turismo
Signor, De Meo (Neo presidente dell’agenzia del turismo di Manfredonia ).
Come potrà ben vedere sono tante le cose che non vanno bene in riferimento all’organizzazione sia del carnevale e sia DI tutte le altre manifestazioni che si tengono in città.
Lei certamente potrà ben dire che non sono tutte sue le colpe o le responsabilità di tali sciagure ma,che andrebbero diluite con altre figure etc.etc.
Di una cosa lei non potrà dire che non centra nulla e precisamente dell’organizzazione capillare della kermesse del carnevale e delle sue economie,visto che le sono state depositate sul conto dell’agenzia una somma di denaro…( che sarebbero i soldi della comunità Sipontina ) a dir poco eccessiva in virtù del prodotto fornito e finito.
Quindi,nel caso Le venisse la felice idea di sottrarsi dalle critiche per l’eventuale disorganizzazione dell’evento….a 360°,le consiglierei di analizzare bene le cose e di fare il suo dovere nel vigilare e nel verificare che tutti facciano la loro parte e che nessuno sottragga energie di ogni genere e specie di natura materiale… che economiche a titolo vario.
Piuttosto come Le è stato detto nell’intervento precedente,ponga maggiore attenzione allo sciacallaggio che si manifesta intorno ai vestiti dei bambini e alle strane convenzioni che poi come Lei ben saprà,pesano enormemente sulle spalle delle mamme e delle famiglie dei tantissimi bambini e ragazzi che partecipano alla manifestazione del nostro carnevale!
Fossi in lei,elargirei dei premi in denaro proprio al lavoro delle tante mamme che senza le qual…. forse non sfilerebbero tanti bambini e bambine delle nostre scuole ….Un premio UNA TANTUM a tutte le mamme delle varie scuole e così facendo,dareste un tantino di sollievo alle loro tasche già vuote per la crisi che tutto o quasi tutti stiamo vivendo !!!
Signor,De Meo,come si dice i questi casi: ” A LEI L’ONORE E A LEI L’ONERE ” . Buona giornata
Non voglio muovere critiche nei confronti dell’agenzia turismo che si sta muovendo bene nel suo lavoro, ma devo criticare le scuole, quelle elementari dove le stoffe o meglio a dire gli spezzoni di stoffe arrivano alla spicciolata, e l’onere degli accessori e’ a carico delle famiglie, ci sono istituti che fanno pagare 25euro a bambino per accessori, e di sarta, dalle 60alle 80euro a bambino. Mi sembra un po troppo. Che dice il presidente de meo, rimettere in moto l’economia mi sembra giusto,ma fare dell convenzioni con sarte e con mercerie per gli accessori, per abbattere i costi a carico delle famiglie proprio no?
si ma a noi interessa conoscere gli altri…..110.000,00 circa…..che fine fanno…..
BENE AVETE FATTO A SCHIARIRCI LE IDEE SUL COME ANDRANNO DIVISI I CONTRIBUTI COMUNALI E QUINDI DI NOI CITTADINI,MA ANDREBBERO ANCHE RISARCITE LE TANTE FAMIGLIE CHE COLLABORANDO CON LE SCUOLE E CON LE INSEGNANTI,SBORSONO DI TASCA PROPRIA CENTINAIA DI EURO PER LA CREAZIONE DEI VESTITI DEI LORO E ALTRI FIGLI CHE,DIVERSAMENTE NON POTREBBERO PARTECIPARE ALLA KERMESSE E FARVI FARE UNA BELLA FIGURA !COME INTENDETE RIPAGARE LE TANTE MAMME CHE SI SACRIFICANO PER IL CARNEVALE ? GRAZIE PER L’EVENTUALE RISPOSTA CHE DUBITO MI SIA DATA.