L’assessore al Welfare, Elena Gentile, comunica che “la commissione nazionale Lea – Livelli essenziali di assistenza – ha finalmente consentito alla Puglia di entrare nell’elenco delle regioni italiane che garantiscono l’esigibilità del diritto di “non soffrire” durante il travaglio del parto.
Fino ad oggi la “partoanalgesia”, non rientrando nei livelli essenziali di assistenza, veniva assicurata solo in pochi ospedali con i costi a carico delle donne. Un’altra battaglia di civiltà fortemente sostenuta dal governo regionale – conclude l’assessore Gentile – che ci consentirà anche di ridurre il ricorso al parto cesareo la cui percentuale, anche se in diminuzione, si mantiene al di sopra dei limiti previsti”.
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Ma che …… dici piuttosto signora Gentile è impossibile avere un ricovero negli ospedali del Foggiano anche con una trombosi alle vene in corso!! Un semplice ricovero in medicina è impossibile! Vergogna!!