Dalla creatività di Tiziana Gagliardi è partito da qualche mese un progetto che ha qualcosa di magico. Con materiali riuso, spesso originali degli anni ’60 – ’70, ha creato dei buffi pupazzetti chiamati I Cosini di Pappadolce. I Cosini sono confezionati a mano, quindi sono tutti diversi e per questo unici, e non nascono come semplici pupazzetti con cui giocare, ognuno di loro ha una storia da raccontare, storie fortemente impregnate del vissuto e dell’infanzia della loro ideatrice. Con le loro storie aiutano grandi e piccini a superare le loro paure, i loro timori. Hanno un cuore di pietra, ognuno in un posto diverso, ma questo non vuol dire che faranno soffrire chi li prenderà con sè, al contrario i Cosini portano amore e fanno compagnia “a chi si è perso per la via”. I Cosini si scelgono per magia, con un gioco di carte, o per amore a prima vista, se non sei tu a sceglierli, saranno loro a scegliere te. Come non innamorarsi di Ugo, il cosino dalle braccia lunghe e dagli abbracci meravigliosi? O di Narciso, il cosino sempre di buonumore che dice che la bellezza è nell’anima e non nello specchio? L’habitat naturale dei Cosini non poteva essere un luogo qualunque, infatti hanno scelto come casa una sorta di microcosmo non inquinato: la libreria per ragazzi Nella pancia della balena. Il progetto di Tiziana Gagliardi, in gestazione da più di un anno, è stato realizzato grazie a una sinergia di persone che hanno collaborato con lei, perché i Cosini da fantasia divenissero realtà. La sua ambizione più grande, dice Tiziana, è far “comprendere l’importanza e l’attenzione ad una vita sempre meno incline al cosumismo”. Ma il cammino dei Cosini non si ferma qui. A Pasqua si festeggerà la nascita di un nuovo Cosino, che andrà ad aumentare la specie dei Cosini già nati, il prossimo passo, invece, sarà far viaggiare i Cosini in tutta Italia.
Mariantonietta Di Sabato