Come da tradizione il 17 gennaio scorso, festa di S. Antonio abate, sono iniziati i ludi dedicati al Carnevale di Manfredonia, giunto alla 61a edizione che quest’anno cade il 2 marzo prossimo. Il Carnevale, però non è momento di gaudio riservato ai soli giovani. Anche gli ospiti dell’Asp S.M.A.R. Casa della Vita “Anna Rizzi” della nostra città, nei limiti del consentito, vivono questi momenti. A pensarci, il simpaticissimo ed estroso Eugenio La Scala appassionato di canto, che spesso intrattiene e delizia gli ospiti offrendo loro la possibilità di riascoltare canzoni d’altri tempi, rivelandosi un vero showman. In occasione del Carnevale, infatti, nel salone della Casa della vita, ha allestito “La socia delle pantere grigie” dove gli anziani, almeno quelli ancora abili, si destreggiano nell’eseguire passi di danza. Sessantasei anni, pensionato, dopo 44 anni trascorsi a Milano per motivi di lavoro, Eugenio sente il desiderio struggente di tornare nella sua bella Manfredonia per sentire il profumo del mare, per godere le sue bellezze, pur consapevole di lasciare in quel di Milano i suoi affetti: tre figli e nove nipoti. Da sempre appassionato di canto, avendo 48 anni fa partecipato alle selezioni di Castrocaro, da sempre coltiva la sua passione del canto esibendosi in numerosi locali. Oggi mette a disposizione la sua voce e la sua grande carica di umanità al servizio di chi soffre, di chi ha bisogno di serenità e rendere meno dolorosa la solitudine e il cammino verso l’ultima meta.
Matteo di Sabato
Plaudo all’iniziativa ma il Signor La Scala arriva in ritardo, già decenni fa, si organizzavano le feste a Casa di Riposo istituendo la ” Socia delle Pantere Grigie” con le Signore Santona e Adele. Tanto per la precisione