Giovedì 26 Dicembre 2024

Per salvare il nostro ospedale da chi dobbiamo difenderci?

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Politica, dirigenti sanitari, medici, operatori sanitari, sindacati, associazioni, cittadini…

E’ di questi giorni la notizia delle irregolarità nelle gare d’appalto scoperte dalla Guardia di Finanza di Foggia dopo un’indagine con la Procura Locale che ha scoperto e accertato una frode al Sistema Sanitario Nazionale. Si parla di disinfettante commercializzato dal produttore a circa 60 euro, ed acquistato dalla ASL di Foggia a 1600 euro più IVA. Coinvolti diversi dipendenti Asl, dirigenti sanitari ed imprenditori. Sequestrati beni per 1,6 milioni di euro. Ovvio che questa truffa non è altro che la punta dell’Iceberg di un sistema sanitario che non trova pace ed il giusto strategico ruolo di tutela della società. Sono quotidiane le notizie di mala sanità a discapito soprattutto di chi non può pagarsi le cure sanitarie. Di mala sanità si soffre e si muore tutti i giorni. Solo pochi mesi fa scrivevamo da queste colonne: “…gli ingredienti dello stato attuale della Sanità pugliese sono noti a tutti: interessi politici, appalti edili e farmaceutici, presunte corruzioni e poi i tanti sprechi operati da parte di moltissimi operatori sanitari e politici che in modo incosciente hanno badato alla scalata nel mondo professionale piuttosto che alla ricerca di una soluzione ai tanti mali che portano sofferenza e dolore…” . E nonostante il consigliere regionale di Manfredonia, Franco Ognissanti (PD) continui a dire che noi giornalisti diciamo “cazzate”, loro continuano a farne, negoziando, nelle sedi di partito, il destino della sanità locale, imponendo propri personali elettori nei ruoli più svariati: portantino, infermiere, medico o direttore sanitario. Questo reato è grave tanto quanto le recenti accuse di peculato e truffa attribuite ad ex primari e dirigenti della Asl FG. Politici e sindacati, a volte, spesso, tutelano troppo i propri pupilli che operano nel sistema ospedaliero, rendendoli irresponsabili ma soprattutto irrispettosi dello straordinario ruolo sociale che svolgono: la tutela della nostra salute, poiché la malattia ci porta a diventare fragili ed indifesi. Alla fine, la politica, vorrebbe attribuire, a noi cittadini, la colpa dello stato attuale della sanità. Tre donne, “sole”, in un gazebo, hanno fatto più di quello che abbiamo fatto noi associazioni, i sindacati ed i politici. L’intera città non potrà che prendere esempio dallo straordinario gesto di umiltà delle tre cittadine che hanno sacrificato la propria famiglia per cercare di conquistare ciò che la politica ci sta togliendo: la fiducia nel futuro. Possiamo riconquistare il nostro punto nascita, sono previste deroghe nel piano di riordino ospedaliero. Potranno nascere ancora manfredoniani. Lucia, una delle tre mamme, in attesa da due mesi, vuole a tutti i costi che suo figlio nasca a Manfredonia, facciamo in modo che si avveri il sogno di Lucia e di tante altre mamme fiere di essere manfredoniane.

Raffaele di Sabato

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Commenti

  • Ho letto l’articolo redatto dal sig. Raffaele Di Sabato e, devo, purtroppo convenire con il consigliere regionale Ognissanti quando afferma che certi giornalisti , come il Di Sabato, scrivono cazzate , senza informarsi sulle notizie che scrivono. Auspico vivamente che qualcuno dei diretti interessati possa essere contattato da voi ” giornalisti” al fine di rappresentare a voi tutti la verità piena e non parziale.

    Dovere 18/02/2014 20:44 Rispondi
    • Quanto mi piacerebbe farmi una chiacchierata con lei, faccia a faccia. Ci confronteremmo su tante cose…
      Raffaele di Sabato

      Redazione 18/02/2014 22:20 Rispondi
  • LA MOLDAUNIA E’ LA ….. PIU’ ASSURDA CHE ABBIA MAI SENTITO—VORREI DIRE A DOMENICO CHE L’ ASL E’ ASL FG…FORSE FOGGIA LADRONA…COSA HANNO FATTO ALL’ASL FG?? TE LO DICO IO …GLI INTERESSI DEI FOGGIANI

    FEDERICO 18/02/2014 10:22 Rispondi
  • Una sola risposta MOLDAUNIA LIBERA E INDIPENDENTE DA BARI LADRONA!

    Domenico 18/02/2014 8:24 Rispondi
    • caro domenico veramente i baresi non c’entrano nulla.alla regione ci sono politici di tutta la regione, poi ti ricordo che chi gestisce la asl non è certo barese ma foggiano.questa asl ha pensato solamente al tavoliere lasciando ai margini gargano e monti dauni.altro che baresi, diciamo grazie all’ asl foggiana che è più che da ribrezzo. e ti ricordo che altrove la asl pensa al bene del proprio territorio..io ti do delle risorse,tu distribuiscile sul territorio,,,l asl fg ha dato tutto a foggia, san severo e cerignola, e già perchè noi siamo sul gargano. di grazie a loro, comunque la parola moldaunia fa ridere. w la Puglia, a abbasso le province che non servono a nienteeeeeeeee

      angelo 18/02/2014 10:27 Rispondi
  • Un grazie a Lei direttore che è molto sensibile ai problemi della città ma soprattutto un grazie per l’impegno che sta mettendo per dare risalto ad un problema serio “L’OSPEDALE”. Il Ognissanti che sembra faccia il consigliere regionale ma noi non c’è siamo mai accorti, non ha il coraggio di dire che la struttura ospedaliera di Manfredonia chiuderà e Manfredonia sarà destinata a diventare Casa della Salute, dunque la conclusione quale è? Non lo votiamo più questa città ha bisogno dei politici veri che si interessino del BENE COMUNE. Un plauso alle tre donne la città è con Voi.

    logico 2013 18/02/2014 8:12 Rispondi

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