Domenica 22 Dicembre 2024

Eolico offshore, NCD: 'No a questo scempio, si faccia un referendum coinvolgendo la cittadinanza'

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Noi non siamo terra di conquista!
È arrivato il momento di lottare per il nostro presente programmando il nostro futuro. Si vuole speculare per l’ennesima volta sulla pelle di un territorio, il nostro, che già tanto ha dato in nome di un finto benessere ed illusorio progresso.
I progetti per l’eolico offshore sono stati presentati dalla Trevi Energy e WPD Gargano Sud con sito posizionato a circa 10/15 Km dalle coste. La connessione alla RTN ( rete trasmissione nazionale) è presso la stazione Terna in località Macchia Rotonda in agro di Manfredonia.
Solo per comprendere di quale tipo di opera si parla soffermiamo per un attimo l’attenzione sull’impianto Trevi Energy. Tale impianto prevede l’installazione di n.65 torri alte 95 mt. Al mozzo, cioè al centro della pala, e di raggio pari a 90 mt.. significa che nel punto più alto di rotazione si raggiunge l’altezza di 140 mt.. ogni aerogeneratore pesa più di 200 tonnellate ed è facilmente intuibile come oltre la parte che emerge, visibile fuori dal pelo d’acqua, anche quella sommersa prevede fondazioni mastodontiche. Ma non è tutto!
Gli impianti in questione prevedono una fondazione in acciaio, di forma cilindrica e di larghezza circa 4,2 mt. Conficcata nel fondale, come fossero dei pali. All’interno verrà posto il tronco dell’aerogeneratore e riempito con materiale cementizio di espansione. A questo mega cantiere in acqua si aggiunga la costruzione di un elettrodotto sottomarino che condurrà la produzione degli aerogeneratori dalla sottostazione offshore all’impianto RTN di Macchia Rotonda.
È evidente come un’opera del genere aggredisca il territorio ed il fondale marino in modo significativo. Il nostro Golfo sarà presto cablato come un centralino telefonico.
Fatta questa premessa atta a far comprendere l’impatto devastante che una struttura di tale dimensione provocherebbe al nostro territorio ci poniamo alcuni quesiti.
L’amministrazione comunale pensa che, con la sottoscrizione di un documento condiviso tra più comuni, si sia pulita la coscienza salvo successivamente, con la realizzazione dell’opera dire che non è competenza del Comune autorizzare tali impianti?
Ma fatto che deve destare un certo allarme è che questa amministrazione ha messo in atto tutta una serie di azioni propedeutiche alla realizzazione dell’impianto.
Infatti, questi non possono pensare di scrollarsi ogni responsabilità dichiarandosi contrari all’eolico offshore nel Golfo di Manfredonia dopo aver permesso a Terna di realizzare la stazione di Macchia Rotonda, gli impianti eolici di Fonte Rosa. L’elettrodotto di collegamento Biopower tra Albania e Italia ( vogliamo parlare dell’inquinamento elettromagnetico?)
Nella pianificazione territoriale, l’amministrazione ha evidenti responsabilità, insieme alla Regione Puglia dell’ambientaloide Niki, nel permettere la creazione delle infrastrutture necessarie quasi a delineare un preciso disegno.
Siamo stanchi di essere presi in giro! Non è possibile prima autorizzare elettrodotti e stazioni di connessione RTN, e poi dire di essere contrari solo per non essere impopolari!
Per non parlare delle gravi ripercussioni economiche che tale investimento ( a favore di pochi) avrebbe su un settore trainante la nostra economia ovvero la pesca.
Gli spazi di mare sarebbero occupati da mezzi di lavoro e quindi preclusi alla pesca per la durata dell’attività stimabile in almeno due anni. Lavori che andranno ad alterare le caratteristiche dei fondali inquinando lo specchio di mare antistante che, sarà interessato sia dal traffico dei mezzi impiegati che dalle operazioni di costruzione, scavi, realizzazione di fondazioni, movimentazione merci e materiale.
A questo punto il NCD Manfredonia chiede chiarezza!
Il NCD Manfredonia si impegna a fare pressione sui referenti nazionali affinchè questo scempio sia evitato.
Inoltre, chiediamo che la cittadinanza, considerata l’importanza dell’argomento, sia coinvolta in questa scelta indicendo un referendum anche per avere più forza nei confronti del Ministero competente circa il fermo NO della cittadinanza tutta rispetto a questa scellerata scelta.

Il Presidente del circolo NCD Manfredonia
Avv. Michelangelo Basta

Articolo presente in:
Politica

Commenti

  • Mai abbassare la guardia.
    Non si sa mai con quello che succede a roma.

    Veronique 15/02/2014 14:20 Rispondi
  • Per la cronaca. Ieri, l’ultimo Consiglio dei Ministri presieduto da Letta, ha “BOCCIATO” i progetti di parchi eolici che riguardano il territorio di Termoli e il Golfo di Manfredonia.
    Ora tutti saliranno sul carro dei vincitori

    IL BELLO 15/02/2014 11:42 Rispondi
    • Ne diamo notizia.
      Grazie dell’intervento. Cordiali Saluti.

      Redazione 15/02/2014 11:45 Rispondi
  • Come al solito la politica arriva a scoppio ritardato…. questo del referendum popolare, se non vado errato, fu uno dei primi post formulati per tale problema,da un cittadino.
    Comunque ben venga….. se arriverà….sarà una altra mazzata per una certa politica affaristica che ha gestito e gestisce tale obbrobrio.

    semprevigile 15/02/2014 10:58 Rispondi

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