Domenica 22 Dicembre 2024

L’attività del Luc sospesa, anzi no

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La notizia non è ancora ufficiale, ma è circolata con insistenza provocando perplessità e discussioni. Si parla insistentemente di una iniziativa comunale nei confronti del Luc, ovvero Laboratorio urbano culturale, ubicato, come noto, nel vecchio mercato ittico opportunamente ristrutturato con i fondi regionali del progetto Bollenti spiriti. Sarebbe destinatario di una ordinanza di chiusura, pare per tre giorni più una multa, del bar per delle non ancora precisate infrazioni (uso dell’elettrogrammofono? mancata esposizione della licenza?). Bar regolarmente autorizzato e che non ha mai subito contravvenzioni.

Per la verità le “voci” circolate parlano di una ordinanza inizialmente diretta alla chiusura dell’intera struttura per la quale non vi è, non vi sarebbe, addebitata nessuna infrazione di alcun genere. Se ne saprà di più e meglio nelle prossime ore.

Il Luc è retto da una cooperativa di giovani che la gestiscono da quattro anni nel corso dei quali hanno portato la struttura ad un elevato grado di uso pubblico in particolare di quello giovanile per i quali sono state realizzate numerose attività didattiche e culturali che hanno incontrato il favore dei giovani e del pubblico in genere che lo frequentano abitualmente. Dai resoconti del Luc si apprende che hanno usufruito di quello spazio cittadino ottanta associazioni e sono state prodotte quattrocento eventi che hanno visto impegnati sette mila giovani. Duecentomila euro la cifra spesa nel quadriennio a fonte di un contributo di 55mila euro. Dieci le persone impiegate stabilmente.

La concessione della gestione del Luc scade l’otto marzo prossimo. Una circostanza che ha fatto sorgere, a torto o a ragione, la ipotesi di una messa in moto di grandi manovre per puntare alla successione nella gestione della struttura, che comunque dovrà avvenire con bando pubblico e con la dovuta trasparenza.

Michele Apollonio

 

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Commenti

  • Magari una scuola di arti e mestieri come in Germania, non capisco come un paese con tanti disoccupati non chieda formazione, lavoro, stage con aziende. Si danno soldi a questi e altri non so quantimila euro x il carnevale con un intera generazione di giovani che sarà costretta ad emigrare. Due amici in Germania mi dicono che non si riescono neanche a concepire queste cose da loro. mahhhh forse sono io pessimista forse stanno tutti bene…

    lux 09/03/2014 16:55 Rispondi
  • Facciamola diventare la nuova Caserma dei Carabinieri!!!

    anonimo veneziano 14/02/2014 19:32 Rispondi
  • Caro Marco e prima o poi te lo dovevi aspettare il motto del RE é chi non è con me e contro di me e poi come molti altri non dici non mi piego, la libertà in questa città sta diventando un optional, ma quando Bordo e Campo si sveglieranno? quando Bohh! quando lo faranno sarà troppo tardi.

    logico2013 14/02/2014 16:19 Rispondi
  • Vediamo se indovino, sara destinato al museo del mare?

    museo 14/02/2014 14:58 Rispondi

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