“I sedicenni non possono rimanere fuori dalle primarie foggiane, perché il PD non è un partito solo per vecchi”. E’ la responsabile Organizzazione della segreteria provinciale Lia Azzarone a chiedere “la modifica del regolamento di accesso al voto per la scelta del candidato sindaco del capoluogo, consentendo anche a chi ha compiuto 16 danni di esprimere la propria idea sul futuro della città”.
“La soggettività politica dei sedicenni è una delle innovazioni introdotte dal PD all’atto della sua fondazione – continua Azzarone – e non riesco proprio a comprendere quale motivazione abbia determinato la loro esclusione dalla competizione foggiana.
Le ragazze e i ragazzi di Bari potranno partecipare alle primarie. A Foggia cosa c’è da temere? Perché escludere la parte più vitale della nostra comunità?
Sono i sedicenni il nostro futuro e non possiamo marginalizzarli, consegnando alla città il messaggio che delle loro idee, dei loro sogni, delle loro ansie non ci interessa.
Oltre che ai rappresentanti dei partiti e dei movimenti della coalizione – conclude Lia Azzarone – faccio appello alla sensibilità politica dei candidati sindaco invitandoli tutti a sostenere l’istanza dei Giovani Democratici e di tanta parte della nostra comunità politica”.