Giornata di doppio lavoro ier per i biancocelesti, che proseguono nella marcia di avvicinamento al match di domenica prossima a Vico Equense contro il Real Hyria.
Mattinata dedicata ad un lavoro basato sulla forza e nozioni tattiche sulla fase di non possesso; nel pomeriggio, breve riscaldamento e gruppo diviso in due, impegnato in esercitazioni sulla circolazione della sfera con conclusione a rete e coordinate da mister Cinque e dal “vice” Di Staso. A chiusura di seduta, partitella finale a tema.
Assente Balestrieri, alle prese con l’influenza; proseguono invece nei rispettivi programmi di recupero Portosi e Cuomo.
Oggi pomeriggio (ore 15.30) amichevole col Monte Sant’Angelo al Miramare.
Ufficio Stampa
Avete parlato in lungo e in largo dei settori giovanili e ne avete parlato in maniera seria e professionale e di questo noi genitori ve ne dobbiamo essere grati e ringraziarvi !
Però in un certo qual modo,vorrei rafforzare il concetto sugl’Istruttori-Allenatori e che occorre prima di tutto partire da loro che devono essere alla base di tutti i ragionamenti.
I genitori se sono ( come lo siamo ) delle persone ragionevoli,non affideranno mai il proprio figliuolo al primo personaggio che capita che si dichiara allenatore,ma come minimo dovrebbe informarsi bene a chi affida suo figlio e chi è realmente il tecnico o istruttore con cui aprire un rapporto di fiducia e di intenti che mirino esclusivamente alla primaria crescita umana e sociale del suo ragazzino!
Ecco che necessita che le società sportive a tutti i livelli,abbiano al loro interno societario uomini e donne con dei sani valori educativi e umani che, sappiano elevare e coltivare tali principi basilari per una sana e robusta crescita dei ragazzini che si affacciano al mondo del calcio,dove al primo posto deve esserci il ragazzo e il sano divertimento socializzando con i suoi coetanei e se poi ci esce fuori anche un piccolo campioncino… ne saremo tutti felici e contenti !!!
In conclusione …quelle società sportive ( di tutti gli sport ) ,che hanno al loro interno la grande fortuna di avere tali istruttori e allenatori giovanili con queste caratteristiche,è bene che se li tenga stretti stretti e li premi in maniera adeguata al loro rendimento umano e tecnico per la crescita dei piccoli calciatori e i futuri uomini della nostra società !!!
Buon lavoro da uno dei tanti genitori attenti alla crescita sportiva-sociale e culturale del proprio figlio .