Ci volevano tre donne del popolo, tre mamme di cui una incinta di due mesi, per dare fuoco alle micce della santabarbara dell’ospedale San Camillo De Lellis, sito a Manfredonia ma di fatto riferimento del Gargano. Sono riuscite, prima con la raccolta di firme che ha ottenuto un larghissimo seguito, e poi con la promozione di una mobilitazione popolare, a riportare il problema del presidio sanitario De Lellis tra le priorità urgenti del territorio. Una forte e motivata denuncia del saccheggio operato nei confronti di un ospedale che a poco a poco ha perso quanto è stato faticosamente costruito nel tempo sotto la spinta di una domanda sempre crescente e specialistica. Non solo sono stati soppressi reparti come la ginecologia, la pediatria i supporti primi per garantire la salute delle mamme e dei neonati che rappresentano l’avvenire di queste popolazioni; mutilati reparti di eccellenza come l’unità coronarica; sottratto e ridotto il personale a cominciare dai primari, ma sono stati messi in opera i presupposti tecnologici ed umani perché questo nosocomio vada ad esaurimento per deperimento congenito. Come si fa, ad esempio, affidarsi alle pur eccellenti cure dei chirurghi, se la sala operatoria è priva dell’indispensabile supporto di una struttura di rianimazione? Uno stato di cose divenuto inaccettabile e che corre il rischio di peggiorare progressivamente.
L’iniziativa popolare pervicacemente avviata cui hanno aderito le popolazioni dei centri garganici fino a Vieste, ha voluto segnare un baluardo per la difesa ad oltranza dell’ospedale, e dunque costituire un eloquente segnale per la politica ad uscire fuori dal guscio nel quale si crogiola in sterili beghe e dare conto delle proprie responsabilità. Molte di queste sono venute a galla nel corso del momento di riflessione seguito al corteo cittadino e svoltosi nell’auditorium dei Celestini gremitissimo di gente del popolo e al quale hanno preso parte esponenti della politica locale e dei centri limitrofi.
Non è stato per nulla edificante vedere i nostri politici rinfacciarsi mancati interventi o accondiscendenze di circostanza (guardare e ascoltare gli audio-video su questo stesso sito), senza tralasciare accuse alla gente, alle mamme in particolare, ree di disertare l’ospedale di Manfredonia (?!?!). E se per il consigliere della destra politica (unico a rappresentarla) può valere la giustificazione di essere all’opposizione del governo regionale, non ci sono molte attenuanti per gli esponenti della parte politica di governo più preoccupati di ostentare il grande impegno posto nel sostenere la causa dell’ospedale. Figuriamoci se non ci avessero messo l’impegno…
La questione, si comprende bene, è essenzialmente politica. Osservando le situazioni ottimali degli altri due ospedali della stessa Asl Fg (Cerignola e San Severo), occorre dare atto alle rappresentanze politiche di quei due centri, di aver saputo agire con incisività e risolutezza se sono riusciti ad ottenere quello che a Manfredonia è stato negato o tolto. Come lo stesso direttore generale della Asl Fg, Manfrini, ha incautamente descritto in note affidate alla stampa, nella quali evidenzia con minuziosa descrizione, i forti squilibri fra le tre strutture scientemente determinati con le proprie iniziative. I primi due gratificati di “privilegi” e promossi a ospedali intermedi, il terzo penalizzato e declassato a ospedale di base. Quando dei tre presidi, quello garganico è certamente il più titolato ad essere una struttura quanto meno intermedia a ragione del territorio di competenza e dunque dell’utenza potenziale alquanto vasta che nei periodi estivi si dilata nell’ordine dei milioni di unità.
L’assessore regionale alla sanità Gentile si è guardata bene dal corrispondere all’invito rivoltele di partecipare al confronto popolare. Ha preferito le segrete stanze del PD locale per incontrare sindaco e consigliere regionale per dire non si sa bene cosa. Il comunicato emesso parla di assicurazioni della Gentile per la non chiusura dell’ospedale di Manfredonia, e della richiesta di sindaco e consigliere regionale sul “puntuale rispetto degli impegni assunti dalla Regione”.
Insomma come prima più di prima? Si vedrà, ormai manca poco, quanto cotante promesse siano a beneficio elettorale ovvero debbano tradursi in fatti concreti. La sanità non può essere ridotta ad una disputa campanilistica o ancor peggio piegata ad interessi pseudopolitici. Il popolo si è mosso con coscienza e fermezza ed è determinato a vigilare perché siano riconosciuti e rispettati i propri diritti.
Michele Apollonio
CARA ANTONELLA E’ CHIARO CHE SIAMO STATE USATE , PERCHE’ SOLO OGGI NE COLGO I FRUTTI.. MA SIAMO PARTITE APOLITICHE E TALI RESTIAMO !
UNA COSA E’ APPARSA MOLTO CHIARA..IL GIOCO POLITICO..IL TIRAR L ACQUA AL PROPRIO MULINO, IL NON AVER PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE A CAUSA DELLA PREVISTA STRUMENTALIZAZZIONE E SOLO UNA SCUSA, ERA LA POPOLAZIONE CHE ABBIAMO INVITATO A SCENDERE E SE VENIVA SI RENDEVA CONTO DELLA RISPOSTA DATA A CHI HA CERCATO DI STRUMENTALIZZARCI..
NON RIESCO AD ACCETTARE CHI DA ANNI IN OSPEDALE SAPEVA QUESTO E’ NO HA FATTO IL MASSIMO ..NESSUNO SI E’ MESSO IN GIOCO. NESSUNO HA VOLUTO METTERTI LA FACCIA NE LE FORZE, QUESTO COME CITTADINA MI PORTA DISONORE PIU OGGI CHE IERI , PERCHE SI CONTINUA AD USARE IL TUTTO PER TRAVISARE LE VERE VERITA!!! LE FORZE POLITICHE CHE DOVEVANO PRESENTARCI E DIFENDERCI CON DENTI ED UNGHIA SON STATI COLORO CHE CON BLANDE BATTAGLIE, MOSTRATE SOLO A CHI SAPEVA USARE INTERNET, PER POI POTER DIRE..”IO HO COMBATTUTO” ORA SON STANCO PERCHE’ QUESTO ME STATO DETTO!!!
MA STRANAMENTE QUESTA FRASE MI HA SPRONATA AD ANDARE OLTRE..NON POSSO ACCETTARE UNA REALTA FATTA DI APPARENTI VERITA’ CHE SON FACILI A CROLLARE PERCHE NON FONDATE SU VERI PRINCIPI !!!
COME DI DOTTORI, E TANTI DEL CORPO OSPEDALIERO, PRONTI A CONDANNARMI SE MOSTRAVO LORO DEFICENZE CHE POTEVANO PERMETTERSI I NOVELLI !!!
E ANCORA IL MADE A SANGIOVANNI CHE HA PRESO PIEDE GRAZIE ALLA SFIDUCIA DEI NOSTRI STESSI DOTTORI,CHE OGGI FAN BENE A DIRE..PER DIFENDERSI E COLPA DI NOI MAMME CHE PER PARTORIRE SCEGLIEVAMO ALTRE SEDI!!.. QUANTE INGIUSTIZIE !!! TUTTO CHE RICADE SEMPRE A CARO PREZZO SU COLORO CHE NON POSSONO DIFENDERSI…RESI DEBOLI DALLA STESSA ISTITUZIONE CHE DOVEVA RENDERLI FORTI!!! L OSPEDALE MERITEREBBE DI CHIUDERE PER COLORO CHE HAN PORTTATO LA NOSTRA STRUTTURA SOTTO TERRA, INCURANTI DEI BISOGNI ESTREMI DEL POVERO POPOLO!!!DOTTORI CHE NELLA STESSA STRUTTURA PRENDONO PARCELLA DI NASCOSTO..E QUESTO CONTINUATO VISTO E NON DENUNCIATO PER TIMORE DI NON ESSERE CURATO BENE SE RICAPITAVA LO STESSO DOTTORE..PERCHE’ I PROVVEDIMENTI VENGONO PRESI SEMPRE CONTRO IL POVERO BISOGNOSO MAI PRESI CONTRO CHI DEL BISOGNO NE HA FATTO UN PRETESTO DI RICCHEZZA !!!
ANTONELLA E’ TUTTO IL SISTEMA CHE SOFFRE DI UN CANCRO PERENNE E DEVASTANTE!!
Sono una delle tre cittadina, un ringraziamento alla Meravigliosa popolazione di Manfredonia che con il suo numeroso intervento, ha. Declassato il parere scettico dei vari politici, e delle. Varie associazioni, mostrando che infondo non tutti son sordi! Vorrei sottolineare, alcune cose, sapevamo certe che la popolazione avrebbe risposto positivamente , avevamo previsto che il palazzo celestini non avrebbe contenuti tutti! ma come di solito , la richiesta della peble non e considerata affatto! Difatti la gente numerosissima fuori, e andata via, questo detto personalmente dalla popolazione, e ancora i presenti politici potevano avendo avuto la possibilità di riscattarsi ,hanno continuato ha fare comizi politici,! Deludendo la popolazione che nauseata andava via man mano! Insomma per l ennesima volta risposte evasive! Un tira e molla tra di loro, frasi poco intelligenti, e dati che la popolazione ne conosce ne sa lo scopo delle loro chiacchiere! ‘La popolazione’ desiderava ascoltare parole ben condite di fatti positivi, sicurezze ! Ma forse siamo troppo patriotiche, , legate allo spirito costituzionale ,quello vero! E speranzose crediamo ancora ai veri valori! Cmq cari politici presenti al palazzo celestini, siete stati una vera delusione, solo Gatta almeno ha avuto l educazione di fermarsi e salutarci! Non riusciamo ad accettare questa realtà assurda, !!! Disumana!! Non avremo più il punto nascita!! Vergognoso!! ci prego cara manfredonia’new e voi tutti che ci leggete cambiamo le sorti del nostro paese!.non possiamo permette che ci chiamimo numeri di statistiche!! Non siamo numeri!! Ma esseri umani!!
Cittadina .. permettimi dirti poche cose, se non vuoi essere un numero e ci metti la faccia come hai fatto fin qui, firmati con il tuo nome. Mi congratulo con te per l’iniziativa, ma credo che tu sia stata informata male sulla questione,
Prima cosa, l’ospedale non e` mai stato a rischio chiusura,c e` stato un riordino ospedaliero che ha visto chiuso i reparti di ginecol. E pediatr. Dal momento che il nostro ospedale non raggiunge determinati standard e` passato a ospedale di base, poi si puo` obiettare su numeri e cifre quanto vogliamo, la verita` e` che questi tagli ci sono arrivati perche ` NOI abbiamo
fatto in modo che la questione finisse cosi, per noi intemdo tutti
coloro atti a dirigere strutturare, amministrare, chi lavora tutti,
fino all’ultimo portantino che sta nell’ospedale, si e`sbagliato
mentre altri lavoravano,per il bene della collettivita`NOI
facevamo altro, qui mi fermo, capiscimi. Riguardo ai politici
presenti , fatta eccezione per chi hai nominato,sei stata
strumentalizzata, hanno colto al volo l’occasione solo per farsi
un po di pubblicita`, ma cosa ti aspettavi? Noi lo sapevamo, per
questo io non sono venuta, e tanti hanno fatto la mia scelta ,
sapevamo che era in atto.una strumentalizzazione politica,
chiacchiere solo chiacchiere, per lospedale dobbiamo aspettere
il piano di riordino, ma i reparti chiusi tali resteranno ,almeno
per ora. Ti saluto cordialmente
Cara signora non dica cose non vere… Hanno voluto prima che chiudessero determinati reparti mettere in atto azioni che portassero poi a chiuderli. Io mi auguro riaprano ma lei, …. Ha parlato di faziosità… Noi abbiamo capito da che parte sta lei.. È sotto gli occhi di tutti che siamo stati bisfrattati. Non diciamo altro..
Pensa che la questione san camillo sia una questione di parte,credo sia giusto stare dalla parte dell’utenza, dei malati che si rivolgono al san camillo, di tutti quelli che hanno bisogno di essere curati bene e seguiti meglio, dalla parte di chi non puo permettersi il dottore specialistico,di chi vuole un ospedale che funzioni bene per tutti. Questa non e`retorica ma un atto dovuto.
Gentile direttore le garantisco che il mio scritto non voleva offendere la sensibilita` di nessuno, ne la sua ne quella del suo ospite, ho espresso una opinione e mi dispiace se qualcuno a pensato a una mancamza di rispetto, la parola ” fazioso”e` ormai nel linguaggio comune, la usa in tanti, prrsonalmente non lo usata per offendere, dopo tutto se vogliamo ci sono parole e pensieri che vengono espressi ogni giorno e sono molto piu` offensivi e di poco rispetto per chi ascolta o legge. In futuro trovero`parole che esprimano il concetto in modo piu` esplicativo e che non urtino la sua sensibilita` ne dei vostri
ospiti,le garantisco che apprezzo molto la vostra politica di
libero pensiero e libera espressione, al di la delle appartenenze
politiche, cosi come apprezzo la
possibilita` di esprimere le nostre opinioni,e la ringrazio
sentitamente per questo.
Saluto lei e il suo ospite apollonio.
Antonella
Apollonio in un quadro generale, leggendo il tuo articolo, sono d’accordo con te,anche se sei fazioso come sempre. E sono d’accordo che il popolo vigilera, lo faremo insieme, non e` solo la gentile che deve rispettare i patti, mi aspetto che la direzione di questo ospedale combi la politica fatta fin qui, che si cominci a lavorare profesionalmente e seriamente, tutti in questo ospedale, le garantisco le prossime mancanze saranno denunciate debitamente, per questo contatteremo anche lei. Un saluto
Gentile Antonella, ognuno di noi esprime liberamente il proprio pensiero. A lei facciamo dire sempre tutto quello che vuole e non le abbiano mai detto che e’ faziosa e non l’abbiamo mai censurata. Lasci il suo messaggio, se vuole, ma cortesemente non dia giudizi al nostro libero pensiero perché è da rispettare tanto quanto il suo, può non condividerlo e manifestarlo, ma lo faccia con più rispetto. Spendiamo delle grandissime energie per fornirvi questo servizio che ricevete gratuitamente tutti i giorni. Può non condividere il pensiero di alcuni contenuti ma la preghiamo di portare rispetto nel manifestare il suo dissenso, soprattutto perché si rivolge ad un galantuomo come Michele Apollonio di cui la nostra redazione si onora di ospitare. Non avendo un orientamento politico ed un indirizzo di informazione,la nostra testata potrebbe esprimere pareri discordi da parte anche degli stessi collaboratori. Questo è il segno che la libertà di espressione eè sovrana nel nostro progetto editoriale. Cordialità.
Raffaele di Sabato