Giovedì 21 Novembre 2024

La stazione ferroviaria Manfredonia Ovest, e poi?

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La recinzione con la caratteristica rete arancione dell’area del cantiere nella quale sarà costruita la Stazione ferroviaria Manfredonia Ovest, ha posto finalmente un punto fermo in quell’avveniristico progetto impostato sul treno-tram Foggia-Manfredonia. Erano anni che si aspettava che si mettesse mano alla realizzazione di quello che è stato concepito come un nodo di scambio intermodale ferrovia-gomma. I ritardi sono stati causati essenzialmente dalla RFI, ovverosia la Rete ferroviaria italiana proprietaria della tratta ferroviaria, che ha posto e imposto una serie di prescrizioni tecniche e cavilli procedurali, che hanno impedito di rendere esecutivo un progetto regolarmente approvato, dotato dei necessari finanziamenti, i lavori finanche appaltati.
Un esempio, un ulteriore esempio fra i tantissimi, che attestano semmai ce ne fosse bisogno, il modo di procedere della burocrazia. I proverbiali “tempi biblici” forse erano più corti. L’attesa è ora quella di vedere i lavori progredire celermente per realizzare un’opera che è il riferimento centrale di un piano ben più ampio e innovatore che imprimerà una spinta avanzata al sistema urbanistico di Manfredonia e potrà fare da base a prospettive ben più ampie e ambiziose.
“Il nodo di scambio Manfredonia ovest – annota l’assessore all’urbanistica, l’architetto Matteo Clemente – si configura come il riferimento centrale di un sistema di mobilità complesso e multifunzionale aperto pertanto a sviluppi successi di grande interesse per gli sviluppi non solo del settore della mobilità su un vasto territorio”.
La nuova stazione ferroviaria è anche il punto fermo del piano urbanistico che interesserà l’intero tratto di alcuni chilometri che da Manfredonia si svilupperà fino a Siponto seguendo la linea ferroviaria e dunque interessando le aree adiacenti. Un primo abbozzo di progetto è già stato redatto. La nuova propaggine della città si svilupperà e valorizzerà l’intero fronte mare, o waterfront come dicono i tecnici, e sarà impostata su un grande boulevard entro al quale correrà, per l’appunto, il tram che avrà smesso di essere treno proprio alla stazione Ovest. Saranno sette le stazioni intermedie fino al capolinea di Piazza Marconi, a ridosso di Corso Manfredi. Torneranno ad essere di attualità le cartoline illustrate degli Anni 50 del secolo scorso che raffiguravano appunto la littorina fin sotto le case di Corso Manfredi.
Una immagine molto realistica che per vederla realizzata occorrerà reperire e ottenere i necessari finanziamenti. E qui i punti interrogativi, con i tempi che corrono, diventano parecchi e pesanti. A tanto va aggiunto una realtà politica-amministrativa a dir poco problematica, in loco come a livello regionale. Si conta nelle nuove ormai prossime tornate elettorali dalle quali si spera escano assetti politici più fattivi dei quali possa beneficiare Manfredonia fino ad ora risultata alquanto sguarnita, quanto meno poco incisiva rispetto alle tante problematiche di fondo (lavoro, ospedale, portualità, e così via) che condizionano lo sviluppo della città e territorio. Insomma, l’auspicio è che la nuova struttura non rimanga un ulteriore miraggio nella lista dei sogni dispersi.

Michele Apollonio

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Commenti

  • NESSUNO PENSA ALLE TONNELLATE DI CACCA MARINA ACCUMULATI SUGLI SCOGLI
    DELL’EX BELLA E ROMANTICA SIPONTO NESSUNO PENSA AL TOTALE DEGRADO DELLA CITTA’ PER VIA DI COMPORTAMENTI INVILISSIMO E DI MASSA COME QUELLO DI GESTIRE I CANI. ZOCCOLE, CAFONI, PUTTANE E QUANT’ALTRI, TRANNE CASI MOLTO SPORADICI SI ATTEGGIANO A MILORD SPORCANDO E INSOZZANDO IN MODO GRAVISSIMO TUTTA LA CITTA!!

    La città dei burattini 08/02/2014 21:44 Rispondi
  • Farà la stessa fine del porto turistico, ovvero il più grande flop a livello mondiale e delle biciclette abbandonate…basta?

    Burattini e balocchi tra una farrata calda, un carnevale e qualche fuoco
    di artificio li premiano sempre.

    La città dei burattini 08/02/2014 21:42 Rispondi
  • Il progetto che ci propongo è avveniristico, un treno con fermate urbane “modello metropolitana di superficie” associato a fermate extraurbane “serizio ferroviario suburbano”. il treno è un collegamento veloce, diretto e sicuro rispetto al servizio svolto dai bus, collegherà la capitanata ed in più fara parte di un asse che collegherà il subappennino con il gargano “lucera-manfredonia”. sicuramente andrà ampliato con le fermate metropolitane ma passeranno decenni per poter vedere il progetto nel suo quadro complessivo.

    gianluca 08/02/2014 15:57 Rispondi
  • Egregiatissimo sig. Gianluca… lei sta a Novara e non so come è disciplinata l’arrivo del treno e la partenza dei pulman.
    Orbene da un viaggio effettuato a Bergamo, arrivato alla stazione… a pochissima distanza vi è un sistema efficentissimo di arrivo e partenza di pulman che da Bergamo conducono nelle varie zone non servite dalla rete ferroviaria.
    Quindi quello che si dice è frutto di ooservazione di altre realtà collaudate… poi, alla fine, almeno il mio intervento non era inteso ad annullare l’opera pubblica (che in teoria dovrebbe servire in maniera essenziale la collettività)anche perchè è fonte di lavoro per le tante maestranze impiegate per la realizzazione…
    Infine voglio rimarcare che non mi pare che a Novara, come anche a Manfredonia si chiuda un intervento con degli epiteti…. non è solo questione di stile….

    semprevigile 08/02/2014 9:32 Rispondi
  • Scusa Gianluca
    noi ci lamentiamo sempre ma mi spieghi dov’e’ tutta questa rivoluzione tecnologica e i vantaggi per i cittadini se il capolinea e’ a piazza marconi che guadagnamo 100 – 150m di strada?
    Con il costo che avra’ quest’opera pensi ancora che serva?
    Poi ti sembra normale costruire a ridosso degli ipogei?
    A noi e’ categoricamente vietata qualsiasi forma di edificio in quella zona e al comune invece li diamo il plauso per aver ideato e messo in opera il trasporto pubblico con visita guidata e ravvicinata agli ipogei e alla Basilica di Siponto!
    Ora pensala come vuoi io ne faccio una questione di rispetto delle buone regole e della storia e di reale utilita’ dell’opera!
    A noi del Gargano non solo di Manfredonia serve un aeroporto funzionante e il collegamento con esso e magari un accesso piu’ comodo alle autostrade non un treno-tram!
    La linea ferroviaria e’ l’unica che bene o male e’ ben collegata e se qualcuno deve arrivare dalla parte opposta del paese basta prendere il bus o come si dice qui la circolare!

    Riformatore 08/02/2014 1:15 Rispondi
  • Stanno sempre a lamentarsi sti manfredoniani…..ok, speriamo solo non sia nu frica fric di soldipubbloci e chi deve vigilare vigili contando anche i peli …… a chi muove i soldi!

    Domenico 07/02/2014 23:28 Rispondi
  • Abito a Novara ormai da 10 anni, leggo spesso questo giornale online per avere news della terra che amo ma che aimè non posso più viverla per motivi di lavoro. l’unica cosa che non cambia di questa città è il continuo lamentarsi delle cose che si fanno o non si fanno. qui vi si propone un progetto rivoluzionario per adeguare questa città a standard europei e voi l’unica cosa che fate e criticare …… ma annate a prigliarla ander cu… tacete finti bigotti ignoranti

    Gianluca 07/02/2014 21:59 Rispondi
  • Farà la fine del porto turistico…

    Ex elettore di sn 07/02/2014 21:04 Rispondi
  • NAT U FRIKAFRIK D SOLD……….

    Matteo 07/02/2014 20:29 Rispondi
  • Si torna indietro… agli anni 50. Peccato per quelli alberi posti sugli ex binari, ed i giochi, rincorse dei bambini in quel tratto di spiazzo che si renderà pericoloso quanto arriverà il treno – tram. A mio modesto avviso poteva arrivare e fermarsi alla stazione campagna e nelle aree attigue creare anche la sosta e partenza dei pulman di linea e circolari cittadine, come avviene in altre realtà… lasci il treno e trovi i BUS e viceversa.

    semprevigile 07/02/2014 20:13 Rispondi
  • Che spreco….mettere semplicemente due/tre corse al giorno in più del vecchio treno no???

    Giorgio 07/02/2014 17:54 Rispondi
  • Tra un anno sarà ricoperto da erbacce

    Fausto 07/02/2014 16:51 Rispondi
  • penso se tutto va bene che frà 20 anni il lavoro sarà finito, lo vedranno i nostri nipoti. Auguri, un’altra cattedrale nel deserto.

    gino 07/02/2014 15:51 Rispondi
  • ……fino a Piazza Marconi??????? Madooo da taccaret!

    matteo 07/02/2014 14:07 Rispondi

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