“La posizione assunta dai Sindaci dei Comuni costieri interessati dai programmi di insediamento di impianti eolici offshore nel mare del Golfo di Manfredonia e del Gargano è un evidente successo della azione efficacemente e seriamente svolta dall’insieme del Coordinamento delle Associazioni.
Dobbiamo adesso saper gestire in tempi davvero stringenti questo risultato e non apparire solo come spettatori che si beano di un traguardo che tuttavia non non è ancora afferrato compiutamente, tutt’altro”!
“Siamo appena all’inizio di un percorso che finalmente riceve il consenso collegiale, dichiarato pubblicamente, delle Istituzioni locali e penso, a questo punto, anche della quasi totalità delle forze politiche locali. Potrebbe tuttavia trattarsi solo di una unità sulla carta, dobbiamo farla diventare ATTIVA”.
“Dunque penso che dobbiamo utilizzare questo momento per portare a compimento, come deciso nell’ultimo nostro incontro di venerdì scorso, la consegna delle firme della petizione popolare ai decisori nazionali di governo, accompagnate da una sintesi qualificata delle motivazioni del nostro dissenso all’insediamento degli impianti eolici nel nostro mare.
A tal proposito è un bene che lo stesso documento dei Sindaci si soffermi nella premessa sul merito del dissenso”.
“Credo infine che vada già definita dal Coordinamento una data in cui prersentiamo lo stato dell’arte in una nostra Conferenza Stampa, anche magari anche a metà febbraio, lavorando sin d’ora alla presenza alla nostra Conferenza stampa di un esponente di governo e di un giornalista di una testata nazionale”. Questa la nota del referente del Coordinamento delle Associazioni contrarie all’eolico offshore