Un angolo a “luci rosse” nei pressi della stazione ferroviaria, a pochi passi dalla chiesa di Cristo Re, dove un manipolo di “lucciole” straniere si prostituiva. Fino a sabato sera. Quando è scattato il blitz anti-prostituzione della polizia locale. Quattro “lucciole” sono state identificate, insieme a tre loro connazionali, denunciate e multate dai vigili urbani. Sesso a pagamento è stato offerto anche a un vigile urbano in borghese che si era fermato per abboccarle. A denunciare le “lucciole” era stato il Partito della rifondazione comunista, evidenziando la condizione di degrado che vivono i residenti della zona. Uno spettacolo indecoroso e indecente. Era così per tutti coloro che ogni sera, dall’imbrunire in poi, si trovavano a camminare sui marciapiedi del viale della stazione. Lo spettacolo si consumava ogni sera, tra l’incredulità generale e con le famiglie residenti nella vasta area a ridosso del cuore della città costrette a un vero e proprio coprifuoco.