La volta scorsa abbiamo chiesto ai nostri lettori:
Con l’apporto dell’Agenzia del Turismo, questa edizione del Carnevale Dauno sarà? Ecco i risultati:
– Leggermente migliore delle edizioni precedenti 23%
– Leggermente peggiore delle edizioni precedenti 23%
– Molto peggio delle precedenti edizioni 44%
– Molto meglio delle precedenti edizioni 10%
Creata con grandi aspettative, nonostante sia passato ormai un po’ di tempo dalla sua nascita, l’Agenzia del Turismo, non sembra ancora aver fatto “breccia” nel cuore dei manfredoniani. Anzi, quasi la metà dei nostri votanti percepisce come negativo l’apporto di questa agenzia per il nostro Carnevale.
E’ chiaro che qui stiamo parlando di percezioni. Percezioni che, seppur importanti e da tenere in conto soprattutto quando si parla di comunicazione, passerebbero in secondo piano qualora venissero fuori dei “numeri positivi” validi a misurare il lavoro di quest’ agenzia (finora non è stato possibile valutare attraverso dati certi l’operato).
Di certo c’è che il carnevale è un’importante metro di misura in questo senso e, crediamo, un’occasione da non lasciarsi scappare per far cambiare opinione agli scettici. E allora… Carpe Diem!
Il sondaggio on line dal 27-01 è:
A seguito delle vicende fallimentari legate al mercato ittico, quale dovrebbe essere ora il futuro più logico per l’area mercatale?
– L’abbandono o l’abbattimento della struttura.
– La vendita della struttura ad altri operatori privati.
– L’affidamento in gestione della struttura agli stessi pescatori.
– La riconversione dell’area per altri scopi pubblici.
– Altro (lasciate un commento).
Come sempre, VOTATE E DITECI LA VOSTRA!
Roberto Talamo il sondaggista
SUGGERISCO ai nostri politici, incompetenti e affaristi di :
– obbligare i pescivendoli, tenutari dei depositi di celle frigorifero che da anni occupano i piano terra sul lungomare, con conseguente sporcizia e cattivo odore, a traslocarsi nel mercato ittico;
– riservare una parte dei locali all’uso attuale con controlli seri e multe pesanti per chi fa mercato nero;
– Eliminare queste grotte, che attualmente ospitano le celle frigorifero, e magari destinarle a negozietti di artigianato locale.
Un ultimo suggerimento, su via della Croce, come in altre vie c’è un mercato di pesci molto diffuso, addirittura si vende “l’allievo” proibito per legge, ma che ci vuole a fare degli interventi seri con multe e sequestri e con presidi fissi?
(Altro) ci farei un carcere per metterci dentro i mmeravigliosi ideatori di un opera fallimentare gia in partenza
il museo del mare aperto tutto l’anno ai turisti e compratori-espositori nautici
Che paese e’ diventata la mia povera Manfredonia!
Lavoro..zero spaccato, costo delle case esorbitante ed ingiustificato, opere , pubbliche no comment
Salve! Cara Manfredonianews, ahinoi viviamo tutti nella cittadina dei balocchi per eccellenza, ma che quesito è mai questo?
Nelle strade di Manfredonia si vendono tonnellate di pesce e frutti di mare in nero! Non è vero che il pesce scarseggia e che quasi totalmente in nero avviene il suo commercio, e quando avviene legalmente, molti non rilasciano gli scontrini. Premesso ciò che precede, si tratta di far rispettare le regole e la legge, che voglio dire? Che il mercato deve rimanere aperto ma che il pescato deve confluire al mercato, lo prevedono anche le disposizioni sanitarie oltretutto? Ma poiché vivendo a Manfredonia ho l’impressione che si viva nel far west o peggio in una città dimenticata dell’India o del Madagascar e tutto lecito quello che avviene, con la tacita complicità di molte istituzioni! Da cittadino onesto contribuente e ligio al rispetto delle regole, dico semplicemente vergogna a chi permette tutto questo! Sono stato chiaro?
L’emblema sono le decine di pescherie ambulanti aperte quotidianamente presso numerosissimi punti di Manfredonia!!
Quei soldi avrebbero dovuto spenderli per le famiglie bisognose di Manfredonia che ormai non possono più mangiare. Tanto era prevedibile che andava a finire così. L.ennesimo spreco di risorse pubbliche. Vergogna