“Sono rimasto profondamente scosso dalla notizia del tentativo di furto del pozzo monumentale dell’Abbazia di Stignano, nel territorio di San Marco in Lamis. – dichiara il Presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella -. Gesti deplorevoli come questi non lasciano indifferenti ma è compito degli amministratori perseguire con lucidità e impegno nell’opera di tutela dei nostri beni.
Credo nel lavoro serio e costante delle forze dell’ordine a cui sono affidati i controlli e le indagini ma mi auguro anche una maggiore sensibilità da parte dei cittadini. Il furto di un bene artistico non è solo un furto ad una chiesa, ad un museo o alla comunità, è un furto a noi stessi . E’ come se decidessimo di rubare dalle nostre stesse tasche.
Stignano, così come gli monumenti e l’intero patrimonio artistico del Gargano – conclude Pecorella – hanno bisogno di essere tutelati e valorizzati. Il Parco Nazionale del Gargano, attraverso il Sistema Ambientale e Culturale GARGANO vuole dare una nuova vita ai tesori del Parco, attraverso una strategia che renderà questi luoghi non semplicemente fruibili ma luoghi da conoscere, vivere e tutelare e, in fine, da svelare al mondo intero.”