Un’interrogazione sui tetti di spesa a cui sono soggette le strutture private accreditate dal sistema sanitario regionale è stata presentata dal consigliere regionale Francesco Damone. Il consigliere regionale evidenzia al presidente della Regione, Nichi Vendola, e all’assessore alle politiche della salute, Elena Gentile, “che è in elaborazione, da parte dell’asl di Foggia, un provvedimento di un ulteriore e consistente riduzione dei tetti di spesa, che significherebbe distruzione assoluta della sanità privata”. Il consigliere Damone chiede se l’iniziativa del direttore generale dell’ASL di Foggia “rivenga da un provvedimento regionale condiviso dalla giunta regionale e se non sarebbe stato utile interloquire con i rappresentanti di categoria, prima di generare panico e allarmismo”. Tra le altre cose, nell’interrogazione Damone chiede se “l’iniziativa in elaborazione tende a cancellare la sanità privata nella nostra Regione. Il pianeta sanità non potrebbe essere governato direttamente, in una fase transitoria, dall’assessorato con la nomina di commissari dirigenti della Regione, al fine di assumere provvedimenti assolutamente rivoluzionari per assicurare la sanità territoriale ed evitare ricoveri inappropriati? Perché il tetto di spesa del 2013 è stato sottoscritto addirittura il 13/12/2013?”. “l’interrogazione – precisa Damone – mira a contenere le controversie e ad assicurare un clima sereno per l’utenza” e pertanto “merita la massima e più immediata attenzione”.