Domenica 22 Dicembre 2024

Demolita un'opera abusiva sul lungomare di Siponto

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Con ordinanza dello scorso aprile 2011, il Dirigente del 3° Settore del Comune di Manfredonia ha disposto ai proprietari dello stabile abusivo sito nei pressi della pineta di Siponto, sul lungomare del Sole, di procedere al ripristino dello stato dei luoghi attraverso la eliminazione di tutte le opere ricadenti sull’area appartenente al demanio marittimo dello Stato, nel dettaglio: la pista gioco go-Kart; la piscina destinata a giochi acquatici; la struttura grezza di fabbricato disposta su due livelli, la tettoia, l’edificio adibito a cucina più servizi, l’edificio adibito ad abitazione e l’edificio adibito a officina. L’opera iniziata e non completata poiché carente delle regolari autorizzazioni edificatorie previste dalla legge è stata demolita nei giorni scorsi. Lavori eseguiti con contratto di appalto dalla COSMIC IMPIANTI S.r.l. A carico dei proprietari abusivi i costi dell’operazione. L’area che sarà sgombrata  nei prossimi giorni verrà restituita alla sua originale destinazione.

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Commenti

  • A quanto si è appreso, pare, dall’art. “Consuntivo 2013 Guardia Costiera Manfredonia” che tale abbattimento è intervenuto in quanto proprio la Guardia Costiera ha sollecitato il comune ha dare esecuzione ai propri atti…. se non fosse stato così…. l’immobile abusivo poteva stare altri trent’anni e magari riceveva anche il condono da parte del comune.

    semprevigile 23/01/2014 9:04 Rispondi
    • Devo correggerti, è stato grazie al sollecito del Demanio di Bari e non della capitaneria. Comunque non so quale altro comune della capitanata avrebbe proceduto alla demolizione a sue spese soprattutto in un momento di crisi come questo!

      Anonimo 25/01/2014 20:16 Rispondi
  • È proprio vero che non avranno santi in paradiso……dopo di loro una costruzione nuova, portata a termine e oggi fiorente attività……….costruita direttamente sulla spiaggia……forse loro erano amici del sindaco di quel periodo?………CERTOOOOOOOOOOOOOOOOOOO

    eglismicidegliamici? 21/01/2014 17:09 Rispondi
  • I più grandi scempi dopo l’enichem, sono il porto turistico e le barriere frangiflutti, sarebbe bello vederle sparire x sempre

    Cittadino lettore 21/01/2014 14:14 Rispondi
  • Tra l’altro l’ordinanza è dello scorso aprile 2011. Sono passati quasi 3 anni e niente è cambiato. Il titolo del post è quantomeno fuorviante perché non è stato demolito niente in questi 3 anni. E fino a prova contraria resto convinto che non verrà mai demolito niente.

    Cosimo 21/01/2014 11:33 Rispondi
  • Sarebbe bello vedere abbattuti altri scempi e lasciare spazio al lungomare come il liceo classico e la Lega Navale!

    Domenico 21/01/2014 10:33 Rispondi
  • Una sera di qualche mese fa, mi fermai davanti questo SCEMPIO edilizio: cercavo di scovare il cognome dei proprietari per sapere chi fosse l’autore di un SCHIFO simile.

    Una gazzella della polizia si ferma e mi chiede se va tutto bene. Al che gli rispondo: “no, no va bene affatto.” E chiedo loro: “Perche’ non attrezzate una ruspa e non buttate giu’ questo esempio di abusivismo”?

    Manfredonia sta cambiando, lentamente, ma sta cambiando

    Antonio 20/01/2014 21:56 Rispondi
  • Che bello se si ripristinasse la scogliera del villaggio dei pescatori

    Porto turistico senza barche 20/01/2014 21:35 Rispondi
  • Condivido pienamente i post di Antonio e Damiano….
    La legalità vince sempre…. quando la si rispetta e la si fa rispettare…..

    semprevigile 20/01/2014 20:04 Rispondi
  • Finché non lo vedo non ci credo. E se dovessi scommettere €100 non lo farei certo sulla demolizione di tutto l’ambaradan.

    Cosimo 20/01/2014 19:02 Rispondi
  • FINALMENTE!!!!!!!!!!!!BUONE NOTIZIE

    ANTONIO 20/01/2014 17:49 Rispondi
  • FINALMENTE!
    Probabilmente l’abusivo non aveva santi in paradiso, ma…FINALMENTE!
    QUANTO C’E’ VOLUTO, TRENT’ANNI?
    Speriamo serva da deterrente per chi vuole continuare sulla strada dell’abusivismo.

    Doniano 20/01/2014 17:41 Rispondi

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