Vittoria a domicilio per i biancocelesti della Juniores di Paolo Acquaviva, che trovano i primi tre punti del girone di ritorno tra le montagne della Marsica grazie al gol di Ruben Rizzi ed a compimento di una gara combattuta, giocata a viso aperto da entrambe le squadre fino all’ultimo minuto.
Primo tempo importane e di lotta per i sipontini, che ritrovano Manzella sulla fascia destra ma che non riescono a sfondare il muro del Celano, che in un paio di occasioni dimostra di essere meritatamente secondo in classifica rendendosi pericoloso dalle parti di Palma, comunque attento. Dal canto suo, il Manfredonia non sta a guardare e con Lupoli e Mazzilli tenta la via del gol, senza però riuscirci.
La seconda parte di gioco si apre con lo stesso copione: gran battaglia in campo (ma sempre corretta) fino al bel gol di Ruben Rizzi, che finalizza al meglio un’azione corale del Manfredonia sbloccando una partita davvero difficile. Gol che risulterà poi decisivo.
Il Celano, incassata la rete, reagisce d’orgoglio provando ad infastidire la difesa biancoceleste, che però oggi è attenta a non ammettere repentini cali di concentrazione consentendo a Palma di tenere chiuso il lucchetto alla porta da lui difesa.
“I ragazzi hanno dimostrato di volere a tutti i costi questa vittoria – commenta Paolo Acquaviva – e sono contento perchè sono riusciti ad ottenerla con sacrificio e tanta determinazione. E’ questo l’atteggiamento giusto per poter andare avanti ed è ciò che voglio sempre”.
Brutta sconfitta esterna invece per gli allievi biancocelesti, che perdono pesantemente (4-0) nella tana dell’Orta Nova nello scontro diretto tra terza e quarta.
Una partita dai due volti, che evidenzia un buon primo tempo dei sipontini a dispetto della ripresa, giocata senza mordente e con l’atteggiamento sbagliato, regalando di fatto la goleada ai padroni di casa.
La gara, condizionata dal forte vento che ha soffiato per tutto il tempo sul terreno reso pesantissimo dalla pioggia, parte bene per il Manfredonia, che si presenta con un inedito 3-5-2 giocando con personalità e sfiorando il vantaggio con Prota e Colucci; ma al 20′ un errore di valutazione di Saracino su di un tiro dai 25 metri di Bassano permette agli ortesi di sbloccare il risultato.
Nella ripresa il Manfredonia resta con la testa negli spogliatoi ed i padroni di casa ne approfittano prendendo il largo, sfruttando la giornata-no di Saracino (e della difesa) e soprattutto il vento a favore con delle conclusioni da distanze quasi siderali che trovano impreparati il numero 1 prima e Armiento poi (nel frattempo subentrato a Saracino), sempre costretti a prendere il pallone in fondo al sacco in modo quasi disarmante.
A compimento della giornata negativa dei portieri e del Manfredonia in generale anche l’infortunio occorso a Bottalico, costretto ad uscire e lasciare la squadra in dieci nei minuti finali.
“Abbiamo disputato un buon primo tempo – commenta mister Piccoli – mentre nelle ripresa la squadra non è proprio scesa in campo, meritando la sconfitta anche se il risultato è troppo pesante. Avremo da lavorare molto questa settimana soprattutto tra i pali, dove ho visto degli errori assurdi che mi lasciano molto perplesso”.
Prossimo turno domenica 26 gennaio con il Sant’Onofrio al Miramare.
Hai perfettamente ragione 13° uomo.Basta vedere come certi arbitri maltrattano la Salvemini fuori casa e anche il Manfredonia….specie contro le foggiane e abbiamo detto tutto !!!Gli amici miei mi hanno raccontato cose turche…….!!!!!!???????
Secondo me non vogliono che gli allievi del Manfredonia e della Salvemini vingono questo campionato regionale….sono le più forti e vengono eccessivamente penalizzate !!!!!!!