“Nei giorni scorsi si sono verificati furti di rame nell’area situata lungo la Strada Statale 89 Manfredonia-Foggia, nella zona industriale ex D46 del Comune di Manfredonia; i ladri hanno dapprima divelto due pali della linea telefonica e poi hanno tagliato i relativi cavi rubando un grosso quantitativo di rame. A causa di questo furto sono rimaste isolate moltissime utenze presenti nella zona industriale di Manfredonia, ex D46; questo ennesimo disagio, unitamente a tanti altri che attualmente continuano a patire gli utenti della zona ex D46 (per via di opere di urbanizzazione non completate, dell’illuminazione pubblica carente, dello stato del manto stradale, della mancanza di adeguata segnaletica, dei ritardi nella realizzazione dell’impianto di depurazione, ecc.), è anche causa di danni economici per le diverse imprese costrette ad interrompere i servizi funzionanti mediante linea telefonica (utilizzo rete fissa, servizio internet, pagamenti mediante POS, ecc.). A tutt’oggi, la società Telecom e quant’altri di competenza non hanno ancora provveduto alla riparazione dei danni cagionati all’impianto ad opera dei ladri nonché al ripristino del collegamento della linea telefonica; sono già tanti i titolari degli insediamenti industriali, commerciali e ricettivi, insediati nell’area industriale interessata dalla brusca interruzione della linea telefonica, che hanno, anche a mezzo della stampa locale, manifestato il loro disappunto per quanto accaduto e per i gravi ritardi che si stanno verificando nel porre rimedio al disservizio e ai disagi che stanno subendo, ormai da troppi giorni, per la mancanza della linea telefonica”.
“Tutto ciò premesso, il sottoscritto Consigliere comunale, manifestando rammarico e preoccupazione per questa situazione e per il suo dannoso protrarsi, intende sapere: quali sono le condizioni attuali in cui versa l’impianto di collegamento della linea telefonica oggetto di danneggiamento che cosa finora si è fatto e/o quanto si intende fare per porre rimedio a questa annosa situazione; in particolare, quali iniziative urgenti sono state avviate o si intendano intraprendere sulla Telecom o su altri, per quanto di loro competenza, al fine di assicurare l’immediato ripristino di condizioni di normalità sulla rete telefonica della zona industriale D46, per garantire al sistema produttivo dell’area in questione di poter fare affidamento sul corretto funzionamento di un servizio che, unitamente alla fornitura di altri, è indispensabile per la crescita del livello di competitività di un’area già di per sé gravata da numerose debolezze infrastrutturali che pesano sull’intero processo di sviluppo locale”. Questa l’interrogazione a risposta scritta che il capogruppo consiliare dell’Idv, Avv. Cosimo Titta, porterà all’attenzione del prossimo Consiglio Comunale.
Devo convenire con il consigliere Titta sulla sua interpellanza molto semplice ma efficace nel merito. Vorrei solo aggiungere che:E’ da tanto tempo che tali atti vandalici e delinquenziali si susseguono sul nostro territorio e nessuno ha ancora avuto il minimo interesse affinchè tali furti alla collettività e allo stato,venissero evitati e combattuti con le dovute forze dell’ordine e caso mai ve ne fosse il bisogno,anche con l’intervento dell’Esercito Italiano !!! Occorre porre fine a questi atti criminali …vabbè che c’è la crisi,ma questo non vuol dire che ognuno debba fare quello che vuole e dove vuole ….piuttosto che rubare,occorrerebbe andare sotto i palazzi della politica e del potere per rivendicare i sani , giusti e democratici…DIRITTI CIVILI E UMANI !!!!!!
titta in pieno sulla campagna elettorale !
BRAVO COSIMO,
i Consigliere comunali
hanno tra i propri compiti quello principale di farsi interpretI delle esigenze e delle istanze dei cittadini, anche quando il suo corretto adempimento dovesse richiedere l’assunzione di posizioni critiche (ma costruttive) che possano mettere in cattiva luce la propria Amministrazione o far emergere sue zone d’ombra.
Bravo, bravo, bravo.
TI RIVOTO ALLA GRANDE!!!
Lello
Caro Cosimo,
alcuni in giro (soprattutto qualche tuo amico) ritengono che la tua azione politica abbia qualcosa di speciale.
Io no, o meglio non nel senso che intendono loro. Mi spiego meglio.
Quello che tu stai facendo (ma che so hai sempre fatto anche in passato, quando non eri neppure consigliere) non dovrebbe avere nulla di speciale se si partisse dal fatto che è proprio attraverso la presentazione di mozioni, interpellanze e interrogazioni che il Consigliere comunale esercita le proprie funzioni di controllo politico-amministrativo sulle attività della Giunta, nonchè il potere ispettivo che ha sull’attività della Giunta, degli Uffici e dei Servizi dell’Ente.
Di conseguenza dov’è la “specialità” visto che stai facendo solo il tuo dovere?!?!
Ma al contempo non posso non considerare che probabilmente qualcosa di “speciale” c’è in ciò che stai facendo e sta nel fatto che ALMENO TU (e pochissimi altri, ma di tanto in tanto) ADEMPI CORRETTAMENTE A QUESTO DOVERE CONTRARIAMENTE A QUEI TANTI CHE NON LO FANNO.
Di questo te ne devo dare atto…
VAI AVANTI COSI’!
Perché è un consigliere comunale?
Caspiterina che interrogazione!!!!