Battaglie di civiltà, che non dovremmo esitare a rivendicare come “di sinistra”, perché proprie di un approccio culturale riformista basato sulla pari dignità sociale di tutte le cittadine ed i cittadini e quindi sul rispetto delle diversità: sono quelle oggi portate avanti dal Partito Democratico, soprattutto attraverso i volti di donne, quali Valeria Fedeli, Elena Ferrara e Monica Cirinnà.
Il disegno di legge sulle unioni civili, argomento principe di queste settimane, porta il nome di Monica Cirinnà, sua relatrice. Si tratta di riconoscere giuridicamente, in enorme ritardo (siamo l’unico Paese dell’Europa occidentale a non avere ancora una legge sulle unioni civili) una realtà che già esiste e che come cittadini ci mette davanti a precise responsabilità in ordine alla tutela delle persone e dei minori. Nonostante resistenze dettate dal pregiudizio e dalla disinformazione, questa legge passerà e si tratterà, per noi Italiani, di un passaggio epocale.
In un quadro in continua evoluzione, anche tecnologica, è necessario dotarsi di strumenti normativi efficaci. Così, il ddl 1261 sulle “Disposizioni a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del fenomeno del cyber bullismo”, di cui è prima firmataria la senatrice Pd Elena Ferrara, è stato pensato per garantire ai minori un’esperienza digitale più sicura e responsabile. In questo ddl è prevista, oltre alla rimozione dei contenuti offensivi dalla rete e dai social, l’educazione continua: l’educazione, cioè, all’uso consapevole della rete, che trova quindi continuità nel piano dell’offerta formativa in ogni ordine di scuola.
Valeria Fedeli, vicepresidente del Senato, sempre partecipe alla vita della Conferenza delle Donne Democratiche, è costantemente impegnata a contrastare stereotipi e cattiva informazione, in Parlamento, sui social network e in tv (segnaliamo il suo intervento nell’ottimo servizio di Riccardo Iacona in Presa diretta del 31 gennaio scorso).
Il nostro compito è quello di fare eco a queste voci, aggiungendo le nostre, in tutti i luoghi possibili, nel tentativo di spiegare che educare alle differenze significa opporsi alla violenza.
Realizzeremo quindi una serie di incontri, cominciando da Vico del Gargano, venerdì 12 febbraio, dove, nella sala consiliare del Comune, presenteremo con Michelina Simone e le amiche della Conferenza locale e provinciale, il libro “Sguardi differenti”, edito da Mammeonline, con la prefazione proprio dell’on. Valeria Fedeli.
Pingback: Rassegna stampa Febbraio 2016 | ELENA FERRARA
Applaudo,mi felicito,perche’ nessuno deve intralciare il nostro cammino,la nostra
vittoria.W le unioni civili,abbasso il matrimonio cristiano!
enzo,pfdv.